Alessio Biagioli (LeU) il sindaco che incontra la gente per il lavoro, i diritti e la giustizia

CALENZANO – Un mese fatto di incontri dalla Piana al Mugello toccando le zone di Castelfranco Piandiscò, Rufina: 37 comuni (tanti sono quelli del collegio uninominale del Senato Toscana 02) raggiunti con ogni temperatura e condizione meteo, senza rinunciare ai molti compiti che il sindaco ha quotidianamente. Alessio Biagioli (candidato per Liberi e Uguali al […]

CALENZANO – Un mese fatto di incontri dalla Piana al Mugello toccando le zone di Castelfranco Piandiscò, Rufina: 37 comuni (tanti sono quelli del collegio uninominale del Senato Toscana 02) raggiunti con ogni temperatura e condizione meteo, senza rinunciare ai molti compiti che il sindaco ha quotidianamente. Alessio Biagioli (candidato per Liberi e Uguali al Senato nel collegio Toscana 2) programma con cura i propri incontri e non ne lascia indietro uno, per parlare con la gente. “Abbiamo iniziato il 22 gennaio la campagna elettorale appena saputo della mia candidatura” dice cercando di ottimizzre il tempo e concendendosi una fetta di torta tra un’intervista, la presenza al mercato e la partenza per una dei molti appuntamenti con gli elettori. Non è la prima campagna elettorale che fa, ma la prima per il Senato della Repubblica. “E’ totalmente diversa dalle altre – racconta Biagioli – perchè è un territorio esteso quello dove mi presento. E’ diversa da quella che ho fatto per la carica di sindaco: allora avevo un territorio meno ampio e quindi la possibilità di avere una presenza capillare”. Questa è quasi una corsa contro il tempo macinando i chilometri ogni giorno. “In questo modo – dice Alessio Biagioli – la campagna elettorale è più politica, si saltano i comizi”. Anche se, aggiungo, i toni sono molto accesi e a volte violenti. “A livello nazionale – dice Biagioli – ma a livello locale la campagna elettorale non è aggressiva anzi ha i toni fiacchi. A volte è difficile mettere insieme molte persone e complice è anche la stagione che non aiuta”. E forse, anche la brevità della campagna elettorale non aiuta il dibattito politico: Alessio Biagioli più volte si è messo a disposizione per confronti pubblici con altre forza politiche, ma la richiesta è caduta nel vuoto, soprattutto con quello che viene definito, usando termini da marketing, il “competitor” come il PD. “Il grande assente è proprio il PD – dice Biagioli – ma alla fine proprio per la grande estensione del collegio, si vota la persona, sulla fiducia e in molti casi si vota a scatola chiusa”. Non è il suo caso: come sindaco è conosciuto nella Piana e anche oltre i confini di questa area economicamente importante. L’esperienza di sindaco, dice Biagioli, aiuta anche a conoscere in modo più profondo problemi e necessità della gente. E i risultati di una buona amministrazione possono essere un biglietto da visita per il Senato. Quali sono i tre punti principali del programma? “Il lavoro – risponde Alessio Biagioli – serve reimpostare il lavoro per dare il futuro ai giovani e a coloro che lo hanno perso a cominciare dallo sviluppo economico. I diritti da quello legato all’istruzione (scuola, università) a quello alla salute al rispetto dei diritti civili. Da qui nasce la mia proposta di portare l‘educazione civica come materia scolastica. E poi la giustizia, questo è l’altro punto, l’equità sociale“. C’è ancora una settimana di impegni e “viaggi” e mercati, ma la sera del 1 marzo all’Interno 3 di Calenzano, Alessio Biagioli riunirà tutti i sostenitori e i suoi elettori per una festa. “Sarà un’occasione meno politica – dice – ma un modo per stare insieme”.