Alessio Boni, Don Chisciotte, al Teatrodante Carlo Monni

CAMPI BISENZIO – Saranno Alessio Boni, nei panni del sognatore e cavaliere errante, affiancato dall’inseparabile scudiero, il curioso ed esilarante Sancho Panza, portato in scena dall’attrice turca Serra Yilmaz i protagonisti dello spettacolo “Don Chisciotte”, in programma martedì 11 febbraio al Teatrodante Carlo Monni alle 21. La rappresentazione, liberamente ispirata al romanzo di Miguel de […]

CAMPI BISENZIO – Saranno Alessio Boni, nei panni del sognatore e cavaliere errante, affiancato dall’inseparabile scudiero, il curioso ed esilarante Sancho Panza, portato in scena dall’attrice turca Serra Yilmaz i protagonisti dello spettacolo “Don Chisciotte”, in programma martedì 11 febbraio al Teatrodante Carlo Monni alle 21. La rappresentazione, liberamente ispirata al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra, è diretta da Roberto Aldorasi, Marcello Prayer e dallo stesso Boni, e vedrà sul palco anche Marcello Prayer, Francesco Meoni, Pietro Faiella, Liliana Massari, Elena Nico e Nicolò Diana nel ruolo del destriero Ronzinante. Al centro della trama di uno dei capisaldi della letteratura europea troviamo Don Chisciotte della Mancia: uno squattrinato hidalgo, ma al contempo, grande sognatore, capace di guardare oltre ciò che la realtà impone. Accompagnato dal suo scudiero, Sancho Panza, Don Chisciotte è il simbolo dell’uomo moderno che combatte contro un mondo che non lascia spazio all’immaginazione, che annichilisce le aspirazioni insite nell’essere umano.

Gli appuntamenti di febbraio al Teatrodante proseguiranno con la rassegna dedicata ad Andrea Cambi, che seleziona il meglio della comicità toscana in omaggio al grande comico scomparso nel 2009. Ad aprire l’iniziativa sabato 15 la”Lezione Spettacolo sul Teatro” di Marco Cappuccini, vincitore del Contest Cambi 2019, che affronta comicamente le contraddizioni di un mondo fatto di amanti e professionisti. Il 22 febbraio, in programma il concerto di Carnevale con le musiche di Claudio Bianchi, le suite “Ma mère l’Oye” di Maurice Ravel e “Pulcinella” di Igor Stravinskij eseguite dall’ Orchestra La Filharmonie.