Alessio Colzi: “Spero che quello di Tesi sia davvero un arrivederci alla politica”

CAMPI BISENZIO – Dopo le parole di Alessandro Tesi, che ieri si è dimesso dalla carica di consigliere comunale, è la volta di Alessio Colzi, presidente del consiglio comunale, che esprime, a nome di tutto il consiglio, “un profondo rammarico. Alessandro Tesi, per la lunga militanza consiliare e i ruoli assunti in questi anni, prima […]

CAMPI BISENZIO – Dopo le parole di Alessandro Tesi, che ieri si è dimesso dalla carica di consigliere comunale, è la volta di Alessio Colzi, presidente del consiglio comunale, che esprime, a nome di tutto il consiglio, “un profondo rammarico. Alessandro Tesi, per la lunga militanza consiliare e i ruoli assunti in questi anni, prima presidente del consiglio fra il 2008 e il 2013, poi presidente della I commissione Affari Generali, rappresenta senza dubbio uno dei profili più alti della politica campigiana e la sua mancanza si farà sentire. Peserà soprattutto il suo sincero senso delle istituzioni e la sua profonda conoscenza della macchina comunale, due punti che sono sempre stati d’esempio per tutti i consiglieri, più e meno giovani anagraficamente”.

Colzi poi si esprime a livello personale: “Ricordo con piacere questi anni in cui abbiamo rappresentato schieramenti diversi, ma non per questo è mai venuta meno la stima e il rispetto. Alessandro è uno di quei casi, purtroppo oggi sempre più rari, di cittadino prestato alla politica che al primo posto mette il senso delle istituzioni e di quei valori che la politica sta velocemente perdendo. Misura, interesse generale, capacità di analisi politico-amministrativa e rispetto fra maggioranza e opposizione, laddove oggi spopolano l’arroganza dei tuttologi del web, interessi di parte, spot che fanno leva sui mal di pancia popolari e una totale incapacità di dialogo e sintesi fra partiti diversi e spesso all’interno dei partiti stessi, divisi fra correnti. Ecco, Alessandro appartiene a una categoria politica diversa, al momento in via di estinzione. Come ha detto anche lui, augurandosi che questo saluto alla politica sia solo un arrivederci e non un addio, compatibilmente con gli impegni personali che lo hanno portato a questo passo, lo stesso augurio di arrivederci lo faccio io a lui e a quei valori che ho elencato sopra. Altrimenti a estinguersi non sarà solo una maniera di fare politica, ma la politica stessa”.