Alla Pescetti sono arrivati gli studenti della Haydon School of London

SESTO FIORENTINO – Sono arrivati dalla Haydon School di Londra a Sesto Fiorentino 16 studenti per lo scambio culturale con la scuola media Pescetti che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Sesto 1”. Sono giovani di 13-14 anni ospiti delle famiglie sestesi. Lo scambio tra le due scuole è un progetto iniziato 14 anni fa e che […]

SESTO FIORENTINO – Sono arrivati dalla Haydon School di Londra a Sesto Fiorentino 16 studenti per lo scambio culturale con la scuola media Pescetti che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Sesto 1”. Sono giovani di 13-14 anni ospiti delle famiglie sestesi. Lo scambio tra le due scuole è un progetto iniziato 14 anni fa e che prosegue con successo aiutando i giovani nella maggiore comprensione della lingua straniera e della conoscenza di culture diverse. A ottobre scorso sono stati gli alunni sestesi delle terze classi ad essere stati ospitati a Londra dai loro coetanei. Anche in quell’occasione il soggiorno si è svolto in una settimana durante la quale gli studenti italiani hanno conosciuto la vita quotidiana delle famiglie inglesi, visitato Londra e dintorni e partecipato alle lezioni con i partner inglesi.
pescetti studentiGli studenti inglesi sono arrivati a Sesto Fiorentino sabato scorso, accompagnati dall’insengnate Amy Hunter e da un collega di ginnastica e rimarranno ospiti della Pescetti fino a sabato 16 marzo.
“Questa opportunità – spiegano le insegnanti coordinatrici del progetto Cecilia Fraticelli e Laura Golfetto – offre ai ragazzi un’esperienza indimenticabile e spesso irripetibile, che li coinvolge profondamente. Le attività permettono loro di attivare tutte le risorse, linguistiche e umane per vivere un’intensa settimana all’estero”.
Oltre agli studenti sono coinvolte anche le famiglie sestesi che in questa settimana accolgono il nuovo arrivato.
Stamani nella palestra della scuola di via Diaz gli studenti inglesi sono stati accolti dalla musica della Pescetti Band. Al termine del concerto gli studenti italiani e inglesi si sono scambiati i lavori svolti durante l’anno scolastico.
“La nostra scuola crede molto in questa attività – spiegano le due insegnanti – perché imparare una lingua straniera non è soltanto memorizzare regole e formulare frasi ma consiste anche nel vivere un’esperienza nuova immergendosi in una mentalità diversa dalla propria, mettendosi in gioco ed entrando più in contatto con persone di Paesi e stili di vita diverse da quella italiana”.