Alla stazione di Signa torna la “Festa del ferroviere”

SIGNA – Il 3 ottobre è una data importante per i ferrovieri di tutta Italia. E’ un giorno di festa, che viene celebrato ogni anno in tutti i Compartimenti ferroviari nazionali in ricordo di quel lontano 3 ottobre 1839 quando fu inaugurata la prima ferrovia della nostra penisola, la Napoli-Portici. E non a caso anche […]

SIGNA – Il 3 ottobre è una data importante per i ferrovieri di tutta Italia. E’ un giorno di festa, che viene celebrato ogni anno in tutti i Compartimenti ferroviari nazionali in ricordo di quel lontano 3 ottobre 1839 quando fu inaugurata la prima ferrovia della nostra penisola, la Napoli-Portici. E non a caso anche il Museo di oggettistica ferroviario di Signa “Galileo Nesti” e l’associazione che ne porta il nome in ricordo del primo presidente scomparso nel 2010 (a destra nella foto) e guidata da Salvatore Leoni, vuole festeggiare nel migliore dei modi questa ricorrenza. L’appuntamento è per domani, sabato 3 ottobre, alla stazione ferroviaria con un programma ricco di iniziative, alle quali saranno presenti don Alessandro Tucci, Pievano di Signa, il consigliere regionale Paolo Bambagioni, il sindaco di Signa Alberto Cristianini, l’assessore alla cultura Giampiero Fossi, l’ingegnere Angelo Pezzati, presidente C.i.f.i Toscana, e la Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa: alle 9 l’apertura del museo a cui seguirà, sul primo marciapiedi della stazione, l’esposizione di vetture dei Ferraristi toscani “Club Sieci”. Alle 10 uno dei due momenti probabilmente più emozionanti della giornata, ovvero la benedizione della targa collocata l’anno scorso nel cosiddetto “Parco delle rimembranze” di fronte alla stazione in ricordo dei ferrovieri deceduti: alle 10.30 invece l’associazione consegnerà una serie di distintivi e pergamene ai familiari dei ferrovieri scomparsi, ai loro familiari e ai soci. Alle 11.30, nella Sala verde dell’hotel Europa, apertura dell’esposizione di berretti militari dei più celebri reparti bellici nel periodo storico che va dal 1849 al 1945, tutte riproduzioni eseguite dal compianto Mario Puccioni, anche lui socio dell’associazione. Esposizione che resterà aperta anche domenica 4 ottobre dalle 9.30 alle 18. Alle 12.30, a chiusura della cerimonia, un rinfresco per tutti i presenti.