Allo St.Art la Borsa scambio del giocattolo d’epoca

CALENZANO – Si terrà domenica 17 novembre allo St.Art di via Garibaldi un nuovo appuntamento con la Borsa del giocattolo curata da Agostino Barlacchi. Per 25 anni la kermesse dedicata ai giocattoli si è tenuta al Delta Florence, ma da ora i collezionisti e i visitatori potranno partecipare a questo importante evento allo St.Art nel […]

CALENZANO – Si terrà domenica 17 novembre allo St.Art di via Garibaldi un nuovo appuntamento con la Borsa del giocattolo curata da Agostino Barlacchi. Per 25 anni la kermesse dedicata ai giocattoli si è tenuta al Delta Florence, ma da ora i collezionisti e i visitatori potranno partecipare a questo importante evento allo St.Art nel centro di Calenzano. L’appuntamento della Borsa Scambio del giocattolo d’epoca di Calenzano che si tiene nei quattro appuntamenti annuali, è considerata ormai da tutti gli espositori e dal pubblico la più importante d’Italia e conosciuta come la Wall Street del giocattolo perché tasta il polso di questo mercato di nicchia. Quella di domenica 17 novembre, l’ultimo appuntamento per il 2019, si preannuncia davvero interessante. Saranno oltre 150 gli espositori provenienti da tutta Italia distribuiti tutti in un piano del padiglione espositivo di oltre 500 metri quadrati che esporranno dalle 9 alle 16 i loro “doppioni” riguardanti vari settori di auto in latta, moto, aerei, navi, automi, bambole, soldatini di tutte le tipologie.

In alcuni settori di collezionismo primeggiano alcune fasce di oggetti ludici che vanno per la maggiore per la loro rarità: si cerca oggi per esempio scatole di montaggio di aerei, oppure tutto ciò che è pressofusione in scala 1–43, o soldatini in pasta di tutte le grandezze, ed epoche come indiani, guerre di secessione, prima e seconda guerra mondiale. Ma il pubblico femminile non verrà dimenticato perché un settore della Borsa è interamente dedicato a loro con magnifiche bambole in celluloide, bisquit, panno Lenci, o alla più moderna Barbie con tutti i loro corredi per giocare a mamme. In questa giornata dedicata al collezionismo ci sarà anche spazio per la cultura con l’uscita del settimo “quaderno” di Agostino Barlacchi della collana da “mezza lira” dal titolo “Segnali di fumo” con curiosità, ricette, sulla storia del tabacco e dei modi di fumare attraverso soldatini e giochi, e del libro “La Dinastia degli Antonini a Roma” di Andrea Mancini e Francesco Marchiandi sulla più antica fabbrica di soldatini giocattolo nata a Roma nel 1911.

Ci sarà in funzione l’ufficio consulenze per valutazioni, consigli, espertizzazioni, restauri di vecchi giochi e giocattoli per cercare di descriverne nuovamente una “carta d’identità” e una collocazione riguardo alla fabbrica e all’anno di uscita commerciale di quel balocco. Gli eventi del prossimo anno, nei quali l’Associazione Turistica di Calenzano ne è partner insieme all’organizzazione Il Paese dei Balocchi con sede a Sesto Fiorentino, sono il concorso internazionale Frammenti di storia riservato al soldatino Model il 14 e 15 marzo, il Salone del soldatino e della bambola il 15 marzo, la Borsa del giocattolo d’epoca il 10 maggio con l’edizione straordinaria il 13 settembre e quella invernale il 15 novembre.