PRATO – Nel rebus della rendicontazione delle spese per i rimborsi dei danni subiti nell’alluvione del 2 e 3 novembre 2023 saranno alcuni Caaf del territorio ad aiutare i cittadini: è già attivo il servizio per il completamento delle pratiche approvate dalla Regione Toscana voluto dal Comune di Prato in collaborazione con alcuni Centri di assistenza fiscale: Cgil, Cisl, Uil, Cna e Confartigianato. L’iniziativa è stata presentata oggi in palazzo comunale dal vicesindaco e assessore alla Protezione Civile Simone Faggi insieme al responsabile della Protezione Civile Sergio Brachi e alla dirigente comunale del servizio Pamela Bracciotti.
Il Comune di Prato coprirà le spese del servizio Caaf – 15 euro a pratica per un totale di circa 15mila euro – che si occuperà della fase di riepilogazione della documentazione necessaria a completare le domande presentate per ottenere il rimborso. In seguito all’evento catastrofico dell’anno scorso, la Regione Toscana si è fatta carico dell’accoglimento delle domande di risarcimento arrivate entro il 9 febbraio 2024 erogando poi tra i mesi di aprile e maggio fino ad un massimo di 3.000 euro a quelle che sono state ammesse. A luglio è arrivato anche il sostegno immediato del Governo fino ad un massimo di 5.000 euro. I criteri e le modalità per poter ottenere il risarcimento erano però diversi, pertanto la Regione Toscana e il Comune di Prato, tra la prima e la seconda istruttoria, ha riesaminato le 1.514 istanze presentate entro il 9 febbraio 2024 ammettendone 986.
Il Caaf aiuterà quindi i cittadini a integrare la richiesta che è già stata fatta nei mesi precedenti e convoglierà poi tutti i documenti necessari all’amministrazione comunale. Questa fase dovrà concludersi entro il 31 dicembre. Subito dopo sarà un nucleo di controllo formato da 30 dipendenti del Comune a valutare quanto inserito e la rispondenza ai criteri statali per ottenere fino a un massimo di 5000 euro. I rimborsi saranno liquidati entro il 28 febbraio 2025. “Abbiamo sottoscritto un protocollo con i Caaf che consentirà ai cittadini di recarsi in sede – tramite appuntamento – a presentare la documentazione necessaria a completare l’istanza di risarcimento, – ha detto Faggi – l’obiettivo della convenzione con i Caaf, che ringrazio per aver accolto la nostra proposta, è dare una mano ai cittadini. Sappiamo benissimo che 5.000 euro non sono sufficienti a ristorare tutti i danni subiti ma si tratta comunque di una cifra non trascurabile che cercheremo di mettere a disposizione il prima possibile”. Riepilogando le risorse messe in campo, la Regione Toscana ha assegnato fino ad un massimo di 3.000 euro alle domande di risarcimento, lo Stato fino ad un massimo di 5.000 e il Comitato Prato Pro Emergenze ha riconosciuto un contributo di 545 euro a 385 famiglie distribuendo le donazioni ricevute.
I Caaf che hanno aderito al servizio: Cgil – Il servizio è già attivo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 solo su appuntamento negli uffici di piazza Mercatale 89 (telefono 0574 4591), via Dora Baltea 34 (0574 448474) e via Walter Tobagi, 29-31-33 (0574 623469). L’appuntamento può essere preso anche tramite il numero verde 800730800 oppure da cellulare tramite il 199100730. Cna – Il servizio è disponibile presso la sede di via Zarini 354/C e presso quella di Parco Prato in via delle Pleiadi 49. Per entrambe è necessario prendere appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30. Cisl – Il servizio è disponibile esclusivamente su appuntamento nei due uffici di Prato in viale Montegrappa 282/B e in via dell’Alberaccio 64/Z. Gli appuntamenti possono essere presi chiamando il numero di telefono 0574 22283 per la sede di viale Montegrappa 282/B e lo 057 433957 per la sede di via dell’Alberaccio 64/Z oppure recandosi nelle rispettive sedi. Confartigianato – Anche qui è necessario prendere l’appuntamento telefonando al numero 0574 6561. Uil – Le pratiche saranno gestite solo su appuntamento dalla sede di via Vittorio Veneto 30 (telefono 0574 25008) e dalla sede di via Paganini 48/50 (0574 607659).