Alluvione del ’66. Il sottosegratrio D’Angelis: “la sicurezza dell’Arno questione nazionale”. Il Pdl invita il sindaco di Campi a ricordare gli eventi del 1991

CAMPI BISENZIO – In occasione del 47° anniversario della tragica alluvione del 1966, il sottosegretario Erasmo D’Angelis ha annunciato che “l’Arno diventa emergenza nazionale ed è l’ora per lo Stato di considerare la sicurezza dalle alluvioni di tre quarti della Toscana e di città come Firenze e Pisa una vera priorità e di assumere, come […]

CAMPI BISENZIO – In occasione del 47° anniversario della tragica alluvione del 1966, il sottosegretario Erasmo D’Angelis ha annunciato che “l’Arno diventa emergenza nazionale ed è l’ora per lo Stato di considerare la sicurezza dalle alluvioni di tre quarti della Toscana e di città come Firenze e Pisa una vera priorità e di assumere, come per Venezia, le responsabilità nella conclusione delle opere idrauliche lungo l’asta del fiume. Perché l’Arno fa ancora paura come tanti fiumi italiani, e la prevenzione e la gestione del rischio è un obbligo morale, prima che politico. Tanto più che gli effetti dei cambiamenti climatici non aspettano i tempi lunghi della nostra burocrazia”.
corona alluvione firenzeProprio nella Piana, negli ultimi anni, si sono realizzate numerose opere per assicurare la sicurezza idrogeologica dell’area: importanti gli interventi del Consorzio di bonifica e i numerosi interventi assunti, nei propri regolamenti urbanistici, dalle amministrazioni comunali. Ma casse di espansione e opere di regimentazione, come ha confermato D’Angelis sono ancora insufficienti se non sarà l’Arno ad essere oggetto delle attenzioni.
Il consigliere comunale del Pdl Paolo Gandola si è recato, questa mattina sulle sponde dell’Arno a Firenze, per rendere omaggio a quanti persero la vita a causa dell’alluvione ma anche per ricordare che, a Campi e Poggio a Caiano, non molto sia cambiato dalle inondazioni del 1991. Proprio a questo proposito Gandola ha invitato il sindaco a organizzare, per il 16 novembre, un’iniziativa pubblica per ricordare quell’evento.