Alto-Basso: mostra dedicata a Michel Fingesten

SESTO FIORENTINO – Michel Fingesten è protagonista della mostra di Alto-Basso. Michel Fingesten è noto e apprezzato a livello internazionale tra i collezionisti di ex libris, ma non ancora conosciuto dal grande pubblico. Nelle due sedi espositive del Centro Espositivo Antonio Berti e de La Soffitta Spazio delle Arti vengono presentate circa 450 opere tra […]

SESTO FIORENTINO – Michel Fingesten è protagonista della mostra di Alto-Basso. Michel Fingesten è noto e apprezzato a livello internazionale tra i collezionisti di ex libris, ma non ancora conosciuto dal grande pubblico. Nelle due sedi espositive del Centro Espositivo Antonio Berti e de La Soffitta Spazio delle Arti vengono presentate circa 450 opere tra incisioni e disegni, realizzate dal 1913 fino alla morte.
Titolo della mostra è “Eros e Thanatos. L’arte sensuale e macabra di Michel Fingesten” con l’inaugurazione domenica 20 settembre alle ore 11 al Centro Espositivo Antonio Berti in via Bernini 57. A seguire l’apertura anche del secondo spazio espositivo presso La Soffitta Spazio delle Arti al secondo piano del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata in piazza Rapisardi 6. La mostra sarà visitabile sino a domenica a 8 novembre
Fingesten è stato chiamato “il Picasso dell’ex libris” grazie anche alla sua capacità straordinaria di declinare in modo personalissimo e audace in questa particolare vena espressiva tutte le principali tendenze artistiche della prima metà del ‘900, dal Simbolismo al Surrealismo, passando per l’Espressionismo, il Cubismo e la Nuova Oggettività. Fingesten è stato anche definito un “Odisseo del XX secolo”, in virtù di una vicenda biografica avventurosa e movimentata di spirito libero, errabondo, apolide e pacifista, destinato, in quanto di madre ebrea, ad essere osteggiato e perseguitato dal nazismo che condannò non solo la sua persona ma anche i suoi lavori che finirono nel calderone dell’arte degenerata. Trovò vano rifugio nell’Italia fascista, ricevendo momentaneo sostegno proprio nel mondo milanese dei collezionisti di ex libris, per poi, con la promulgazione delle leggi razziali, finire confinato in due campi di concentramento e, per beffa del destino, morire per un’infezione mal curata dopo la liberazione del campo di Ferramonti di Tarsia.

“Per La Soffitta Spazio delle Arti è una ripartenza davvero alla grande dopo il lockdown – dice Francesco Mariani, responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata – Questa esposizione racconta una straordinaria pagina di storia dell’arte europea ed è un’occasione unica, soprattutto per i giovani e gli studenti, per apprezzare le qualità immense di Fingesten. E’ la più grande mostra mai organizzata a lui dedicata. Tengo particolarmente a ringraziare Giuseppe Mirabella che ha messo a disposizione la sua favolosa collezione di opere e la squadra di Alto-Basso con Emanuele Bardazzi e Giulia Ballerini che hanno fatto un grande lavoro sui testi critici. Il sostegno dell’Amministrazione Comunale e il supporto tecnico di Polistampa hanno completato l’opera. Senza dimenticare il prezioso contributo dei nostri volontari. E’ così che la grande arte internazionale fa tappa anche quest’anno a Sesto Fiorentino”.
La mostra Eros e Thanatos. L’arte sensuale e macabra di Michel Fingesten sarà aperta in entrambe le sedi espositive, ad ingresso gratuito, con i seguenti orari: domenica e festivi 10-12 e 16-19, feriali da martedì a sabato 16-19, lunedì chiuso.