Alunni imparano ad usare gli scarti per gli addobbi natalizi

CALENZANO – E’ una moda che sta dilagando quella degli addobbi natalizi con materiale di scarto. C’è chi ha usato vecchie lampadine non funzionanti, chi parti di bottiglie di plastica, ma anche tappi di sughero e cartoni plastificati del latte. Insomma si può usare tutto divertendosi e creando un addobbo particolare. Così anche Cocomeri in […]

CALENZANO – E’ una moda che sta dilagando quella degli addobbi natalizi con materiale di scarto. C’è chi ha usato vecchie lampadine non funzionanti, chi parti di bottiglie di plastica, ma anche tappi di sughero e cartoni plastificati del latte. Insomma si può usare tutto divertendosi e creando un addobbo particolare. Così anche Cocomeri in salita hanno scelto questo tipo di addobbo nell’ambito del progeto “Cerca il cocomero”. Il progetto prevedeva un allestimento natalizio attento al riuso e al “non spreco”, utilizzando solo materiale di recupero, che ha coinvolto i bambini delle scuole elementari: la scuola Anna Frank di Settimello ha partecipato con 14 classi, la scuola Concetto Marchesi di Carraia con 7 classi e la scuola Don Milani di Calenzano con 5 classi, per un totale di circa 520 tra bambini e bambine. In tutto sono stati creati 5 allestimenti natalizi con oggetti non più utilizzati, reperiti nei magazzini delle scuole o del Comune, assemblati insieme e dipinti con un triangolo colorato in modo tale che ricordi sia l’albero di Natale, dandogli appunto la forma triangolare, che una fetta di cocomero utilizzando i tre colori rosso, verde e bianco. Il sindaco Alessio Biagioli insieme alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Laura Chirici hanno visitato gli allestimenti e incontrato gli studenti.