Amazon, “da sempre per la Festa dei lavoratori teniamo chiusi i siti in tutta Italia”

CALENZANO –  Amazon, in una nota precisa “da sempre in occasione della Festa dei Lavoratori, tiene chiusi i propri siti in tutta Italia”. “La salute e la sicurezza dei dipendenti – prosegue la nota – è un priorità per l’azienda, solo nel 2020, i nostri investimenti in progetti specifici di miglioramento delle condizioni di sicurezza e […]

CALENZANO –  Amazon, in una nota precisa “da sempre in occasione della Festa dei Lavoratori, tiene chiusi i propri siti in tutta Italia”. “La salute e la sicurezza dei dipendenti – prosegue la nota – è un priorità per l’azienda, solo nel 2020, i nostri investimenti in progetti specifici di miglioramento delle condizioni di sicurezza e in nuove attrezzature hanno superato i 9 milioni di euro e abbiamo fornito ai dipendenti oltre 170.000 ore di formazione sulla sicurezza. Sempre in Italia, impieghiamo oltre 500 professionisti in materia di sicurezza e 800 addetti al pronto soccorso che lavorano per salvaguardare i dipendenti e individuare nuove soluzioni per rendere il loro ambiente di lavoro più sicuro”. A questo si aggiunge l’impegno per fronteggiare l’emergenza sanitaria. “Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria globale, abbiamo introdotto oltre 150  aggiornamenti di processo in tutte le nostre attività e nel 2020 abbiamo investito oltre 11.5 miliardi di dollari in iniziative legate a contrastare la diffusione del Covid-19. Solo in Italia, sono state acquistate nel 2020 più di 230 milioni di unità di disinfettante per le mani, 12 milioni di paia di guanti, 9 milioni di unità di mascherine, visiere protettive e altre protezioni per naso e bocca, e 35 milioni di unità di salviette disinfettanti. Abbiamo modificato i nostri processi per implementare le misure di sicurezza per dipendenti e clienti come ad esempio il potenziamento delle operazioni di pulizia, il distanziamento sociale, il controllo della temperatura e la distribuzione di Dispositivi di Protezione Individuale e spray disinfettanti. Inoltre diamo a tutti i nostri dipendenti la possibilità di effettuare regolarmente e su base volontaria tamponi nasofaringei”.

Amazon ribadisce inoltre che “ci avvaliamo della tecnologia per migliorare l’esperienza di lavoro dei nostri dipendenti e rispondere ai bisogni dei nostri clienti. I nostri dipendenti lavorano in ambienti tecnologicamente integrati in cui tali strumenti vengono impiegati per migliorare i processi e offrire loro supporto nello svolgimento delle mansioni”. Per quanto riguarda i fornitori di servizi di consegna, nella nota Amazon sottolinea che “lavoriamo a stretto contatto con loro per consentire loro di pianificare adeguatamente le loro esigenze operative. Per farlo sono utilizzate tecnologie che prendono in considerazione diversi fattori per determinare quante consegne un autista possa effettuare in sicurezza durante il suo turno e per stabilire obiettivi realistici che non causino pressioni su di loro o i loro dipendenti. Inoltre, il numero di pacchi da consegnare è assegnato ai fornitori di servizi di consegna in maniera appropriata e si basa sulla densità delle aree di consegna (normalmente i corrieri effettuano più consegne per ciascuna fermata), sulle ore di lavoro, sulla distanza da percorrere. Amazon assegna i percorsi ai fornitori di servizi di consegna che a loro volta li assegnano ai loro corrieri in base al loro orario di lavoro”. In occasione della festa dei lavoratori oggi Amazon ha inviato ai propri dipendenti una lettera di ringraziamento “ribadendo il proprio impegno nel garantire un luogo di lavoro sicuro, moderno e inclusivo”.