Ambiente, turismo e mobilità integrata: le osservazioni al Poc di Legambiente, CAI, Pro Loco e La Racchetta

SESTO FIORENTINO – Sono una decina i punti all’interno delle osservazioni presentati al Piano Operativo Comunale di Sesto Fiorentino dalle associazioni CAI Club Alpino Italiano, La Racchetta, Legambiente e Pro Loco di Sesto Fiorentino. Uno dei punti è l’integrazione del Parco di Monte Morello con Anpil Terzolle e Cercina per rendere omogene sia azioni di […]

SESTO FIORENTINO – Sono una decina i punti all’interno delle osservazioni presentati al Piano Operativo Comunale di Sesto Fiorentino dalle associazioni CAI Club Alpino Italiano, La Racchetta, Legambiente e Pro Loco di Sesto Fiorentino. Uno dei punti è l’integrazione del Parco di Monte Morello con Anpil Terzolle e Cercina per rendere omogene sia azioni di salvaguardia, che azioni di promozione turistica e di valorizzazione ambientale. Sempre nell’area di Monte Morello, le associazioni sottolineano l’integrazione dei percorsi bike e escursionistici tra Monte e Piana che, dicono deve “essere sostenibile per il territorio e compatibile con la tutela e salvaguardia ambientale di tutta l’area di Monte Morello” e “connessa alle principali vie e cammini che incidono sull’area nord ovest di Firenze”. Altro punto è il sostegno alle aziende agricole della Piana per l’incremento della produzione a Km Zero oltre che sostenere la la vocazione turistica di Sesto Fiorentino favorendo riuso di edifici come “B&B” o agriturismo e favorire lo sviluppo dell’agriturismo nelle aziende locali.

Per quanto riguarda il patrimonio archeologico, secondo le associazioni è “fondamentale che il POC prevede azioni di intervento per la valorizzazione del sito archeologico La Montagnola, con la realizzazione di un accesso svincolato dalla scuola primaria Pascoli attraverso un ponte sul torrente Zambra; la realizzazione di un’area di accoglienza nei giardini di via Biondi, la messa in rete con gli altri siti archeologici come la tomba etrusca Della Mula, la Necropoli Villanoviana di Palastreto, la Villa Romana presso il Centro Commerciale Coop”. Riqualificare gli spazi pubblici e le piazze rendendo il centro cittadino accogliente e infine, per le associazioni è importante “prevedere una mobilità integrata tra ferrovia (stazione di Sesto Fiorentino, Fermata del Neto e della Zambra), piste ciclabili, tramvia”.