Ampia partecipazione al Concorso letterario di CiviCa

CALENZANO – Ancora un’ampia partecipazione al premio letterario di CiviCa, promosso dal Comune in collaborazione con l’associazione Amici di CiviCa, giunto alla seconda edizione. Alla scadenza del 28 febbraio, si sono registrate 226 iscrizioni, di cui 126 per la sezione racconti e 100 per la sezione poesia. Le opere presentate in totale sono 407. Numeri in linea con quelli dell’anno passato, con un incremento degli iscritti che […]

CALENZANO – Ancora un’ampia partecipazione al premio letterario di CiviCa, promosso dal Comune in collaborazione con l’associazione Amici di CiviCa, giunto alla seconda edizione. Alla scadenza del 28 febbraio, si sono registrate 226 iscrizioni, di cui 126 per la sezione racconti e 100 per la sezione poesia. Le opere presentate in totale sono 407. Numeri in linea con quelli dell’anno passato, con un incremento degli iscritti che provengono da fuori provincia e da fuori regione.

“Anche quest’anno siamo felici di registrare un così buon risultato per questa iniziativa proposta dal Comune e dall’associazione – ha commentato l’assessore alla cultura Irene Padovani -. Un evento che conferma sia l’importanza della scrittura e quindi della possibilità di mettere su carta sentimenti ed emozioni, sia il valore di questo strumento per la promozione del territorio. I numeri infatti ci dicono che il concorso letterario di CiviCa si conferma sempre più a carattere nazionale, contribuendo quindi a far conoscere Calenzano, i suoi luoghi della cultura, il suo territorio, le sue specificità”.

La scorsa edizione gli iscritti da altre regioni erano 90, il 40% del totale; in questa edizione sono 109 pari al 48%. Gli iscritti di altre province erano 45 nella prima edizione, pari al 19%, percentuale che si è mantenuta pressoché inalterata anche quest’anno. “Questi risultati confermano l’ottimo lavoro fatto sia dall’Amministrazione che dall’associazione – dicono gli Amici di CiviCa -, che ha consentito di mantenere elevato il numero delle iscrizioni, nonostante che il bando sia stato emanato nel novembre 2020, un mese dopo rispetto allo scorso anno, mantenendo la scadenza del 28 febbraio 2021, e soprattutto perché a causa della pandemia alcuni canali informativi sono venuti a mancare”.