Anche Dario Dainelli alla presentazione della Sesto Calcio 2010

SESTO FIORENTINO – “Nessuno indietro, nessuno al centro, tutti avanti. Insieme”: questo il motto della Sesto Calcio che ieri, 11 settembre, allo stadio di Volpaia l’Arena Padule, ha presentato le squadre. Una coreografia con le bandiere gialloblu hanno accolto i 250 calciatori dalla categoria Primi calci fino alla Terza categoria, abbracciati dal numeroso pubblico composto […]

SESTO FIORENTINO – “Nessuno indietro, nessuno al centro, tutti avanti. Insieme”: questo il motto della Sesto Calcio che ieri, 11 settembre, allo stadio di Volpaia l’Arena Padule, ha presentato le squadre. Una coreografia con le bandiere gialloblu hanno accolto i 250 calciatori dalla categoria Primi calci fino alla Terza categoria, abbracciati dal numeroso pubblico composto non solo dai familiari, ma anche dai sostenitori. Alla serata di presentazione il vicesindaco e assessore allo sport Damiano Sforzi e ospite tteso dai molti in campo, l’ex capitano viola e attuale dirigente della Fiorentina Dario Dainelli. Una festa colorata in attesa della prima partita che si terrà nel prossimo fine settimana.

“E’ stata una bella festa con una coreografia suggestiva per iniziare al meglio l’anno sportivo, – ha detto il vicesindaco Sforzi – una grande festa per sottolineare il senso di una società che fa molto per il calcio e che vuole tenere insieme tutti. La presenza di Dainelli dimostra l’attenzione del ‘grande calcio’ per le piccole società che poi tanto piccole non sono perché hanno nel Dna la capacità di far sentire l’importanza dello sport. Un ringraziamento va alla società sportiva, al presidente, ai dirigenti e all’allenatore per aver organizzato questo momento di festa che fa bene alla società”.

Dainelli, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza delle realtà giovanili come il Sesto e che si è intrattenuto a lungo con i ragazzi gialloblu.

L’ASD Sesto Calcio 2010, lo dice il nome, nasce 9 anni fa e dal 2012 si trasferisce nell’impianto Comunale Arena Padule. Il Sesto Calcio, dicono i dirigenti, nasce con l’idea di dare la possibilità a tutti i ragazze e ragazzi di praticare il gioco più bello del mondo seguiti da istruttori qualificati, anche a chi non riesce a trovare spazio nelle società più blasonate, con una funzione “sociale” che punta più all’aggregazione e condivisione più che hai meri risultati sportivi. Ecco quindi la conferma del motto scelto dalle squadre.

Grande cornice di pubblico con coreografia finale in tribuna in un tripudio di bandiere gialloblu sulle note dell’inno del Sesto “Sesto Calcio che avanza”.