“Diso-istruzione”, anche i bambini possono essere “soccorritori”

SESTO FIORENTINO – Non solo un insegnante, anche un bambino può comportarsi nella maniera giusta e aiutare un compagno a salvarsi o comunque a ricevere un aiuto tempestivo. E’ con questo spirito che è nato il progetto “Diso-istruzione” ideato e realizzato dal gruppo Formazione di Croce Viola – Pubblica assistenza di Sesto Fiorentino per sensibilizzare […]

SESTO FIORENTINO – Non solo un insegnante, anche un bambino può comportarsi nella maniera giusta e aiutare un compagno a salvarsi o comunque a ricevere un aiuto tempestivo. E’ con questo spirito che è nato il progetto “Diso-istruzione” ideato e realizzato dal gruppo Formazione di Croce Viola – Pubblica assistenza di Sesto Fiorentino per sensibilizzare il personale scolastico e i bambini stessi sul tema del soffocamento e sulle tecniche per la disostruzione delle vie aeree.

Il progetto, partito lo scorso anno, si divide in due fasi: durante la prima fase i formatori della Croce Viola hanno incontrato insegnanti e personale non docente di tre scuole elementari del primo circolo didattico di Sesto Fiorentino: Villa San Lorenzo, Villa La fonte, Radice. Con gli adulti, i formatori della Pubblica assistenza sestese hanno affrontato le tecniche basilari di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare. Per disostruire un corpo estraneo dalle vie aeree in una persona che sta soffocando possono bastare poche ma fondamentali manovre, che devono essere messe in pratica ancora prima che un’ambulanza e o medico, riesca ad arrivare sul posto. E’ quindi fondamentale che il personale delle scuole sia correttamente formato per poter intervenire.

Ma la novità di questo progetto sta nel coinvolgimento dei bambini. Gli alunni più grandicelli, quelli di quarta e quinta elementare, faranno tra febbraio e marzo una lezione-gioco insieme alle insegnanti con i formatori della Croce Viola. La lezione sarà basata sul tema della prevenzione, sull’imparare come attivare il sistema di soccorso 118 e qualche manovra di base per la disostruzione. I bambini saranno così coinvolti, sotto forma di gioco e buone pratiche, su alcuni comportamenti corretti da mettere in pratica in caso di emergenza.