Ancora un Tir con le “apparecchiature” manomesse: camionista multato dalla Polizia sull’autostrada. E patente ritirata

FIRENZE – L’ennesima alterazione di un cronotachigrafo – l’apparecchio in grado di registrare velocità e ore di guida dei Tir – e l’ennesimo intervento risolutivo della Polizia di Stato. Nei giorni scorsi una pattuglia della Polizia Stradale di Firenze Nord, durante il consueto pattugliamento autostradale notturno, ha fermato un autotreno diretto a Perugia, con alla […]

FIRENZE – L’ennesima alterazione di un cronotachigrafo – l’apparecchio in grado di registrare velocità e ore di guida dei Tir – e l’ennesimo intervento risolutivo della Polizia di Stato. Nei giorni scorsi una pattuglia della Polizia Stradale di Firenze Nord, durante il consueto pattugliamento autostradale notturno, ha fermato un autotreno diretto a Perugia, con alla guida un quarantaquattrenne originario di Napoli. Gli agenti hanno subito scoperto che all’interno del cronotachigrafo digitale del mezzo era stata inserita la cosiddetta “Carta del Conducente” – sulla quale vengono contabilizzate le ore di guida – intestata però a un’altra persona. Una volta esaurito il credito di tempo (stabilito in media intorno alle 9 ore giornaliere), il camionista avrebbe potuto sostituirla con la sua. Così facendo, avrebbe anche potuto guidare il doppio del tempo rispetto a quello consentito, non curandosi minimamente della pericolosità e dei rischi che questo stratagemma comporta. Il protagonista della vicenda tuttavia sembra proprio che non avesse fatto i conti con la professionalità dei poliziotti che alla fine lo hanno multato con una sanzione da 1.732 euro, oltre a ritirargli immediatamente la patente di guida.