“Andrà tutto bene”. Ma qualcuno strappa lo “striscione” scritto dal personale della dialisi di Lastra a Signa

LASTRA A SIGNA – Storie belle e amare al tempo stesso. Le due facce di una medaglia che in questo periodo fanno ancora più male. Una storia che ci siamo permessi di riprendere da Facebook, postata da Cristina nel gruppo “Abitanti di Signa” e che, come era prevedibile, è stata ampiamente commentata. Una storia che […]

LASTRA A SIGNA – Storie belle e amare al tempo stesso. Le due facce di una medaglia che in questo periodo fanno ancora più male. Una storia che ci siamo permessi di riprendere da Facebook, postata da Cristina nel gruppo “Abitanti di Signa” e che, come era prevedibile, è stata ampiamente commentata. Una storia che parla e parte dal personale che si occupa della dialisi di Lastra a Signa che, con grande semplicità, aveva voluto dare un messaggio di speranza a tutti coloro che, passando da via Livornese, dove appunto ha sede la Asl, potevano vedere lo striscione con la scritta “Andrà tutto bene”. Solo che “ieri qualcuno – come è scritto nel post – si è preso la briga di strapparlo e farcelo trovare legato al cancello, aggiungendo una parola che probabilmente lo rappresenta (una scritta inneggiante al duce, n.d.r.). Dunque, noi ci siamo sentiti in dovere di dare il nostro contributo anche morale oltre che pratico, essendo operatori sanitari. L’autore o autrice di questo gesto, bastava girasse il volto dall’altra parte. Perché arrivare a un gesto così vigliacco?”. Difficile trovare una risposta alla domanda che viene posta e che si pongono. O forse sì…