Annullato l’avviso pubblico per direttore responsabile di DisegnoComune

CAMPI BISENZIO – Cambio di rotta. L’amministrazione comunale di Campi ritira il bando per la ricerca di un direttore responsabile del foglio DisegnoComune. Dopo le proteste da parte dei giornalisti per il compenso previsto dall’avviso pubblico, 50 euro tutto compreso a numero, il sindaco Emiliano Fossi ha deciso di annullare il bando. E lo ha fatto, si legge in una nota del Comune, “raccogliendo la richiesta avanzata in questo senso dall’Associazione Stampa Toscana, ha deciso di ritirare l’avviso pubblico per l’affidamento di un incarico esterno per l’incarico di direttore responsabile del foglio informativo dell’amministrazione comunale”.
“Mi dispiace della polemica che ne è scaturita dalla pubblicazione dell’avviso pubblico per il direttore responsabile del foglio DisegnoComune e la comprendo – spiega il sindaco Fossi – Conosco bene il valore del lavoro e della professionalità in genere e in particolare dei giornalisti. I Comuni, per motivi diversi e con molta parsimonia ricorrono talvolta a selezionare, tramite bandi pubblici, per acquisire specifiche professionalità non presenti nel proprio organico. In questo caso avevamo bisogno di un professionista iscritto all’albo dei giornalisti per consentire, nel rispetto della norma, l’uscita del nostro foglio informativo fatto dal personale interno. Quindi non si è trattato di assumere un giornalista o costituire così come consentito ai comuni la costituzione di un ufficio stampa. Scelta che se nel futuro dovessimo fare, faremo nel rispetto delle capacità professionali e retribuita come previsto dai contratti di legge. Su tutto questo abbiamo già concordato col presidente del sindacato dei giornalisti di tenere a breve un incontro in cui ci confronteremo su tutte le questioni relative alle esigenze connesse all’informazione istituzionale e al diritto dei cittadini a essere correttamente informati. Sono convinto che riusciremo a definire un percorso condiviso nel rispetto delle leggi, dei contratti e, ovviamente, anche delle esigenze di bilancio dell’amministrazione”.