SIGNA – Medico, partigiano ma soprattutto figura di riferimento nella comunità signese. In altre parole il dottor Rolando Mannelli, scomparso all’età di 92 anni e del quale questa mattina sono stati celebrati i funerali nella Pieve di San Giovanni Battista a Signa. Non a caso, in questi giorni sono state veramente tante le testimonianze, le parole, i post di chi lo ha conosciuto o che è stato suo paziente e non ha certo nascosto la propria commozione. A volerlo ricordare anche la sezione Anpi di Signa e tutto il direttivo, che hanno voluto esprimere “il loro dispiacere per la scomparsa del dottor Rolando Mannelli, persona preziosa non solo per la nostra associazione ma per tutta la comunità di Signa. Impegnato nell’associazionismo, attento da sempre ai valori della Resistenza, fu infatti fra i promotori della nascita del Comitato Nazionale di Liberazione a Signa del quale ha rivestito la carica di vice-comandante militare. Ricordiamo con piacere quando l’anno scorso, in occasione delle celebrazioni per la festa della Repubblica, a cui la nostra sezione ha partecipato a Firenze, anche come promotrice, gli è stata consegnata la medaglia della Liberazione, decorazione istituita dal ministero della difesa, a due nostri concittadini che parteciparono alla Resistenza, Carlo Anguillesi e il dottor Rolando Mannelli. Gli siamo grati per il suo impegno per tenere vivi i valori della Resistenza, della pace e della memoria. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia”.
Anpi: “Il dottor Mannelli esempio di Resistenza, pace e memoria”
SIGNA – Medico, partigiano ma soprattutto figura di riferimento nella comunità signese. In altre parole il dottor Rolando Mannelli, scomparso all’età di 92 anni e del quale questa mattina sono stati celebrati i funerali nella Pieve di San Giovanni Battista a Signa. Non a caso, in questi giorni sono state veramente tante le testimonianze, le […]
