Anpi: “Verso il ballottaggio più in un clima da derby calcistico che da consultazione politica, non fa onore a Signa”

SIGNA – E’ un appello, in buona sostanza, a moderare i toni quello che la sezione Anpi “Roberto Nistri” di Signa rivolge a tutte le forze politiche. Un appello a 360 gradi in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugni prossimi che decreterà chi sarà il prossimo sindaco di Signa fra Giampiero Fossi e […]

SIGNA – E’ un appello, in buona sostanza, a moderare i toni quello che la sezione Anpi “Roberto Nistri” di Signa rivolge a tutte le forze politiche. Un appello a 360 gradi in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugni prossimi che decreterà chi sarà il prossimo sindaco di Signa fra Giampiero Fossi e Monia Catalano. “Fra pochi giorni – si legge nella nota dell’Anpi – saremo chiamati nuovamente alle urne per il ballottaggio delle elezioni amministrative. E il clima che si avverte è più quello che precede un derby calcistico e non quello partecipato, appassionato, che dovrebbe caratterizzare una consultazione politica. Questo non fa onore a Signa, medaglia d’argento al merito civile. Noi pensiamo che il dibattito fra posizioni diverse sia un grande arricchimento per la democrazia, a patto che sia fatto con rispetto, in primo luogo verso i cittadini e le istituzioni che ci si candida a rappresentare. La libertà di parola e opinione nelle forme previste dalla legge, rappresentano per noi alcune delle massime espressioni della nostra Costituzione e delle libertà in essa sancite, rispetto al passato caratterizzato da un pensiero unico”. E ancora: “Siamo convinti che il confronto politico, anche aspro, ma portato avanti con il massimo rispetto per i luoghi e per le forme della democrazia, sia prezioso per la stessa solidità e dignità delle istituzioni. La nostra Costituzione nata dal sacrificio di tante donne e tanti uomini, all’articolo 48 ci ricorda che “Il voto è personale ed uguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”, che tende cioè al bene della collettività. La nostra sezione invita quindi tutti le forze politiche, tutti  i cittadini e tutti i propri iscritti a un confronto appassionato, ma sereno rispettoso delle regole e degli avversari”.