Anticipo sulla cassa integrazione Covid: le reazioni dei firmatari dell’accordo

FIRENZE – Come era prevedibile, la notizia dell’anticipo sulla cassa integrazione Covid senza alcuna spesa per i lavoratori ha provocato le reazioni di tutte le realtà interessate dall’accordo, che pubblichiamo qui di seguito. “La possibilità di applicazione anche al settore agricolo è un segnale di attenzione importante – sottolinea la Cia Toscana, Confederazione italiana agricoltura – […]

FIRENZE – Come era prevedibile, la notizia dell’anticipo sulla cassa integrazione Covid senza alcuna spesa per i lavoratori ha provocato le reazioni di tutte le realtà interessate dall’accordo, che pubblichiamo qui di seguito.

“La possibilità di applicazione anche al settore agricolo è un segnale di attenzione importante – sottolinea la Cia Toscana, Confederazione italiana agricoltura – e significativa l’attivazione delle modalità di garanzia e finanziamento. Come Cia Toscana manifestiamo un forte apprezzamento per la tempestività con cui la Regione Toscana ha coinvolto le parti sociali nella definizione del protocollo. Positiva la disponibilità degli istituti di credito”.

Per i sindacati Cgil, Cisl e Uil l’accordo sottoscritto riafferma la volontà di affrontare e risolvere insieme “i temi enormi posti dall’epidemia Covid-19”. “Il fatto che la gran parte del sistema bancario regionale si metta a disposizione per l’anticipo degli ammortizzatori sociali – affermano Dalida Angelini, Riccardo Cerza e Annalisa Nocentini – è di enorme valore. Eviterà infatti che i lavoratori siano nel frattempo privi di reddito. Un risultato frutto di un dialogo costante favorito e sostenuto dalla Regione Toscana con l’obiettivo preminente di evitare il collasso del sistema sociale ed economico toscano”.

“Un segnale importantissimo in questo momento di preoccupazione e incertezza, – afferma Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana a nome delle tre centrali cooperative toscane Agfl, Confcooperative e Legacoop appunto – il movimento cooperativo, per sua natura attento ai soci e ai lavoratori – aggiunge – non può che essere soddisfatto per un accordo che non lascia indietro nessuno”.

“In un periodo molto difficile per le imprese e i lavoratori, che non ha paragoni con le crisi che abbiamo conosciuto negli ultimi anni, – aggiunge Confindustria Toscana – l’accordo di oggi, consentendo di avere in tempi più rapidi un anticipo della cassa integrazione, contribuisce a dare un segnale importante ai collaboratori delle aziende toscane”.

Confartigianato e Cna auspicano che “ci si metta al lavoro per trovare al più presto le modalità operative che consentano l’estensione dell’anticipazione dell’assegno per l’emergenza Covid-19 anche al fondo privatistico Fsba, le cui prestazioni sono comunque già in fase di erogazione. Il fondo costituisce l’ammortizzatore sociale per le imprese artigiane. Un obiettivo condiviso dalla Regione”.

Soddisfatti anche i commercianti, che applaudono all’iniziativa di cui “il sistema economico ha estremo bisogno per salvare l’occupazione”. “Vigileremo – commenta Anna Lapini, presidente di Confcommercio Toscana – affinché l’accordo sia rispettato nei fatti dagli istituti di credito”. “Imprenditori e lavoratori non possono essere lasciati soli a subire gli effetti negativi di questa pandemia, – dichiara Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana – salvare la salute, anche quella dell’economia, deve essere obiettivo primario per tutti”.