Antidroga, “Okar” va… in pensione e trova subito una nuova casa

FIRENZE – “Okar”, il cane antidroga della Questura di Firenze, dopo il suo ultimo giorno di lavoro, è stato adottato dalla famiglia di sempre: la sua conduttrice poliziotta. Lavorava a Firenze da diversi mesi e per anni era stato operativo alla Questura di Milano. Il pastore tedesco, dal bellissimo manto nero, è stato protagonista di […]

FIRENZE – “Okar”, il cane antidroga della Questura di Firenze, dopo il suo ultimo giorno di lavoro, è stato adottato dalla famiglia di sempre: la sua conduttrice poliziotta. Lavorava a Firenze da diversi mesi e per anni era stato operativo alla Questura di Milano. Il pastore tedesco, dal bellissimo manto nero, è stato protagonista di numerose operazioni che hanno portato al sequestro anche di ingenti quantitativi di stupefacente. Ora, dopo il meritato congedo, sarà proprio Giorgia, la sua conduttrice di sempre, che se ne prenderà cura, prendendo a casa con sé il suo amico e compagno a quattro zampe. “Okar” non resterà mai solo: ad aspettarlo nella sua nuova abitazione troverà anche una vecchia guardia della Polizia di Stato di nome “Yuma”, un’altra canina poliziotta in pensione e anch’essa da tempo affidata alle amorevoli cure e attenzioni di Giorgia. Il lavoro encomiabile delle unità cinofile antidroga della Polizia di Stato costituisce infatti da sempre una risorsa fondamentale nella lotta e contrasto allo spaccio degli stupefacenti.  Solo ieri, durante un’esercitazione al Parco delle Cascine di Firenze, l’infallibile fiuto di questi animali – è proprio il caso di dire amici dell’uomo – ha permesso di scovare mezzo chilo di stupefacente, tra hashish e marijuana, nascosto tra la vegetazione.