Anva Toscana: “Delusi dal Governo sul “Black Friday” ma d’accordo sul “cashback” per gli acquisti di Natale”

FIRENZE – “Il nostro obiettivo è ottenere risultati. Per questo privilegiamo la ricerca del confronto, anche aspro, con le istituzioni con un unico scopo: la tutela e lo sviluppo della nostra categoria. Solo quando il dialogo si interrompe, allora è il momento della protesta”. A parlare così è Maurizio Innocenti, presidente nazionale Anva Confesercenti. “Grazie […]

FIRENZE – “Il nostro obiettivo è ottenere risultati. Per questo privilegiamo la ricerca del confronto, anche aspro, con le istituzioni con un unico scopo: la tutela e lo sviluppo della nostra categoria. Solo quando il dialogo si interrompe, allora è il momento della protesta”. A parlare così è Maurizio Innocenti, presidente nazionale Anva Confesercenti. “Grazie a questo costante e continuo lavoro di confronto, – ha continuato Innocenti – registriamo con soddisfazione come la Regione Toscana, unica in Italia, abbia deciso prevedere il tacito rinnovo, per una durata di 12 anni, delle concessioni di suolo pubblico, alla loro scadenza. Questa decisione consentirà alle aziende, che vivono un momento drammaticamente complesso, di programmare e decidere sul proprio futuro con i tempi necessari”.

Innocenti ha poi rivolto alla Regione Toscana un invito affinché si faccia parte attiva con il Governo in occasione del prossimo Dpcm del 4 dicembre prossimo: “Ci auguriamo che dal prossimo Dpcm il Governo consenta non solo la riapertura dei mercati, cambiando colore, ma anche di tutti i negozi, bar e ristoranti. È bene ribadirlo un’altra volta: il commercio è unito, la sua sopravvivenza, il suo futuro, fanno parte di un lavoro di insieme, nel rispetto delle regole e delle procedure”.

Sul tema “Black Friday”, è chiarissima la posizione di Anva-Confesercenti: “Ci saremmo aspettati che il Governo seguisse l’esempio della Francia su questa tematica visto che l’attuale chiusura di tantissime piccole e medie imprese del commercio crea un’evidente posizione di disparità, una concorrenza sleale che sarebbe stato opportuno gestire in un altro modo. Siamo invece d’accordo, ha poi concluso Innocenti, seppur la misura sia insufficiente, sulla proposta del Governo di istituire un rimborso del 10% fino a 150 euro, aggiuntivo rispetto alle misure già previste, per le spese effettuate con carte e App nel mese di dicembre. Ovviamente il tutto in presenza di una riapertura globale di negozi e mercati”.