“Appalti su misura”: indagati tre dipendenti comunali e due imprenditori

SIGNA – Sospensione dai pubblici uffici per tre dipendenti dell’ufficio tecnico del Comune di Signa e divieto di esercitare imprese e uffici direttivi per i titolari di due ditte di Calenzano e Scandicci. Sono queste le misure disposte dal gip su richiesta della Procura di Firenze. L’indagine, partita cinque anni fa e condotta dalla Digos della Questura di […]

cantieri lavori
SIGNA – Sospensione dai pubblici uffici per tre dipendenti dell’ufficio tecnico del Comune di Signa e divieto di esercitare imprese e uffici direttivi per i titolari di due ditte di Calenzano e Scandicci.
Sono queste le misure disposte dal gip su richiesta della Procura di Firenze. L’indagine, partita cinque anni fa e condotta dalla Digos della Questura di Firenze, riguarderebbe presunte irregolarità nell’affidamento e nella gestione di alcuni appalti, tra questi i lavori di riqualificazione di piazza della Stazione a Signa, un intervento fonoassorbente in via dei Colli e la pavimentazione di via Roma oltre alla sistemazione dei giunti del ponte sull’Arno. I reati contestati, a vario titolo, sono abuso d’ufficio, frode in pubbliche forniture, falso e truffa.
I dipendenti, secondo le accuse mosse dagli investigatori, avrebbero realizzato appalti che avrebbero favorito le aziende anche mediante aumento dei costi delle varianti in corso d’opera e riconoscendo sospensioni dei lavori non previste dalla legge. Le indagini sono partite da una scritta apparsa vicino a dei cantieri qualche anno fa, che recitava: ‘Chi non ha pagato tangenti senza una prioritata metta un asterisco qui’.
Il sindaco di Signa, Alberto Cristianini, fa sapere tramite una nota che “l’Ente ha appreso che la Procura della Repubblica di Firenze sta svolgendo indagini che vedono coinvolti alcuni dipendenti. Nei loro confronti sono applicate misure interdittive. L’Amministrazione prende atto di tali misure, confida nel corretto operato della magistratura confermando, nel contempo, nei confronti dei soggetti coinvolti la massima fiducia. Il Comune a questo punto rimane in attesa delle determinazioni del pm e del giudice”.