Appalto nido Marini: educatori con corretto inquadramento

SESTO FIORENTINO – Educatrici e dipendenti delle Cooperative sociali che si occupano del nido Marini ottengono un aumento. “Grazie alla contrattazione d’anticipo, come Fp Cgil – si legge in una nota del sindacato – siamo riusciti a ottenere il livello D2 per le educatrici dipendenti delle Coop Sociali che gestiranno il servizio di asilo nido Marini […]

SESTO FIORENTINO – Educatrici e dipendenti delle Cooperative sociali che si occupano del nido Marini ottengono un aumento. “Grazie alla contrattazione d’anticipo, come Fp Cgil – si legge in una nota del sindacato – siamo riusciti a ottenere il livello D2 per le educatrici dipendenti delle Coop Sociali che gestiranno il servizio di asilo nido Marini a Sesto Fiorentino. Il Comune ha infatti previsto, nella nuova gara, le risorse per riconoscere il livello contrattuale adeguato al titolo delle educatrici che lavorano nel nido Marini, uno dei servizi in appalto che concorrono al sistema dei servizi alla prima infanzia comunale”. Grazie a questo accordo saranno migliorate le condizioni di chi lavora negli appalti (in questo caso, aumenti di salario del 6%, pari a 80 euro mensili).

“E’ strategico per qualificare i servizi ed andare nella direzione di “stesso lavoro, stessi diritti, stessa retribuzione – precisa il sindacato – fondamentale per allargare la gestione diretta ed investire nel settore e sul riconoscimento dell’evoluzione professionale degli educatori dei servizi alla prima infanzia. Come Fp Cgil Firenze siamo impegnati a rivendicare risorse per i servizi, maggior gestioni dirette e il giusto inquadramento e la qualificazione del personale educatore in tutto il territorio metropolitano. Continueremo a chiedere a tutti i Comuni di prevedere le risorse per il corretto inquadramento degli educatori e per la qualificazione di tutti coloro che operano nei servizi alla prima infanzia, servizi fondamentali per i bambini e le nostre comunità sui quali non può essere accettabile risparmiare sulle risorse e sui diritti”.

“L’amministrazione comunale è impegnata a 360 gradi nella valorizzazione del personale educativo e delle sue specifiche competenze. – dice l’assessore all’istruzione Sara Martini – Lo dimostra la scelta di inserire l’inquadramento del livello D2 per educatori in questa gara di appalto così come in quelle di prossima uscita nel corso di questo anno per i nidi a gestione affidata nel nostro territorio comunale. Lo conferma inoltre il concorso di prossima uscita per educatori di nido a tempo indeterminato per rafforzare il gruppo educativo dei nostri nidi comunali a gestione diretta. Un impegno significativo su più fronti che va nella direzione di sostenere e valorizzare lavoratrici e lavoratori e promuovere la qualità dei servizi educativi per la prima infanzia”.