Approvato dal consiglio comunale il Piano contro le barriere architettoniche

CALENZANO – E’ stato approvato dal consiglio comunale il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali. Un progetto che permetterà di rendere il territorio adatto a ciascuna esigenza di spostamento facendo diventare la città più inclusiva. Il Piano ha come scopo finale quello di. incoraggiare la fruizione in autonomia e sicurezza degli spazi comuni […]

CALENZANO – E’ stato approvato dal consiglio comunale il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali. Un progetto che permetterà di rendere il territorio adatto a ciascuna esigenza di spostamento facendo diventare la città più inclusiva. Il Piano ha come scopo finale quello di. incoraggiare la fruizione in autonomia e sicurezza degli spazi comuni e pubblici superando barriere fisiche, cognitive, sensoriali e percettive. Per poter redigere il Piano, è stata realizzata una pianificazione coordinata e strutturata che ha coinvolto tutti gli uffici tecnici del Comune. Per questo, nel redigere il Piano, sono stati individuati dei “percorsi pilota”, prendendo in considerazione le strade più utilizzate, sia nel capoluogo che nelle frazioni. In queste aree sono stati analizzati gli attraversamenti pedonali, le aree verdi, le fermate dei mezzi pubblici, gli edifici pubblici e gli edifici privati che erogano servizi pubblici. 

Ad aiutare i tecnici nell’elaborazione del Piano, BB spa, impresa calenzanese riconosciuta per l’attenzione al lavoro delle persone con disabilità. A questo scopo il Comune e l’azienda hanno siglato un protocollo d’intesa per progetti di abbattimento delle barriere architettoniche, secondo i principi generali di accessibilità, adattabilità e visibilità, previsti dalla normativa. Ad occuparsi di suggerimenti e consigli ai tecnici sono stati i dipendenti dell’azienda che hanno effettuato insieme ai tecnici i sopralluoghi e partecipato agli incontri pubblici per accogliere osservazioni e suggerimenti.

Le oltre 300 schede hanno individuato ciascuna uno specifico luogo pubblico o di pubblica utilità, e previsto ipotesi di interventi su come rendere pienamente accessibili i luoghi, quantificandone anche l’impegno economico. Tra gli ostacoli ci sono: attraversamenti pedonali rialzati, alcuni già in corso di realizzazione come nel caso di Carraia, realizzazione di rampe di raccordo tra marciapiedi e strade, l’ampliamento dei marciapiedi in corrispondenza di alcune fermate del bus, alla posa in opera di percorsi tattili plantari integrati, passando dalla demolizione e ricostruzione di rampe o camminamenti di accesso ad alcuni spazi verdi e strutture. Grazie all’esperienza maturata durante la redazione del Piano sono stati effettuati acquisti di arredi urbani più inclusivi, come tavoli da picnic idonei alla piena fruizione anche da parte di chi si muove con una carrozzina. Tra le ipotesi individuate in fase di sopralluogo ci sono elementi di segnaletica per l’accessibilità degli spazi pubblici che aiutino a individuare i percorsi più brevi per chi ha disabilità motorie e sensoriali.