CALENZANO – Passaggio definitivo in consiglio comunale per il Piano operativo comunale. Il Poc è stato approvato con 9 voti a favore e 5 contrari. Si conclude così l’iter iniziato tre anni fa che ha visto, dopo la stesura e l’adozione del Piano nel mese di febbraio 2021, le osservazioni dei cittadini, oltre alle osservazioni e ai contributi dei soggetti competenti, Regione, Provincia, Genio Civile, Sovrintendenza. Lo scorso luglio il consiglio comunale aveva approvato le controdeduzioni alle osservazioni presentate al Poc, richiedendo alla Regione Toscana la convocazione della Conferenza Paesaggistica per la conformazione del Piano operativo ai contenuti degli strumenti pianificatori della Regione Toscana, Piano di indirizzo territoriale e Piano del paesaggio regionale. Al termine di tre sedute la Conferenza si è chiusa consentendo di portare in Consiglio comunale il Poc per la sua definitiva approvazione.
Il sindaco Riccardo Prestini ha ringraziato i componenti dell’ufficio di Piano, il gruppo di progettazione e tutti coloro che hanno fornito contributi. “Con l’approvazione definitiva del Poc – commenta Prestini – raggiungiamo un importante obiettivo strategico del mandato amministrativo e vengono create le condizioni per consentire a Calenzano di procedere nell’azione di crescita, rinnovamento e riqualificazione del proprio tessuto edilizio, riconfigurando la ‘città pubblica’, intesa come sviluppo e miglioramento degli standard di qualità urbana, sia materiali che immateriali. Alla qualità urbana contribuiscono non solo gli interventi diretti dell’Amministrazione comunale, in particolare il progetto di rigenerazione urbana nell’area centrale del capoluogo, ma vengono chiamati a concorrere tutti gli interventi di natura privata previsti all’interno del Poc: in primo luogo, il completamento dell’azione di rigenerazione urbana nell’area di Dietro Poggio, iniziata ormai da molto tempo”.
Questo Piano operativo, si legge in una nota, “pone particolare attenzione anche alla parte di territorio non urbanizzato: per la prima volta e in maniera significativa il Piano si occupa anche dello spazio aperto per valorizzarlo, in ottica di tutela e preservazione paesaggistico-ambientale, ma anche di sviluppo del sistema rurale del territorio, con la transizione verso un modello di governance partecipata, tramite la recente costituzione del Distretto Biologico di Calenzano”.
“Arriviamo al termine di un percorso complesso che ha richiesto grande impegno e professionalità, ma anche ascolto e confronto – conclude il sindaco – anche perché si tratta di uno dei primi Piani operativi approvati dopo che la Regione Toscana ha emanato la nuova disciplina, chiamando le amministrazioni locali ad adeguare i propri strumenti di governo del territorio conformandoli e rendendoli coerenti ai contenuti del PIT-PPR che pone, correttamente e giustamente, grande attenzione ai principi di sviluppo sostenibile, prevenzione dei rischi ambientali, tutela paesaggistica e dei beni architettonici e culturali”.