Approvato il bilancio di previsione 2022-2024

CALENZANO – Approvato dal consiglio comunale nella seduta del 30 giugno il bilancio di previsione 2022-2024. L’atto è stato approvato con 11 voti favorevoli della maggioranza (Partito Democratico e Calenzano Futura) e 5 voti contrari dell’opposizione (Lega Salvini Calenzano e Sinistra per Calenzano). A illustrare al consiglio le linee principali del bilancio è stato l’assessore Damiano Felli. “A livello […]

CALENZANO – Approvato dal consiglio comunale nella seduta del 30 giugno il bilancio di previsione 2022-2024. L’atto è stato approvato con 11 voti favorevoli della maggioranza (Partito Democratico e Calenzano Futura) e 5 voti contrari dell’opposizione (Lega Salvini Calenzano e Sinistra per Calenzano).

A illustrare al consiglio le linee principali del bilancio è stato l’assessore Damiano Felli. “A livello tributario – spiega Felli – anche quest’anno non aumentano né le aliquote dell’addizionale comunale Irpef né le tariffe della Tari in un contesto in cui la preponderanza dei Comuni dell’Ambito Toscana Centro (province di Firenze, Prato e Pistoia) hanno deliberato aumenti consistenti per le tariffe sia per le famiglie che per le attività economiche. Restano invariate anche le tariffe dei principali servizi comunali, come mensa, asili nido, trasporto scolastico, impianti sportivi. Una scelta per la quale l’amministrazione comunale ha lavorato assiduamente, utilizzando anche un maggior lasso di tempo per approvare il proprio bilancio, per conseguire l’obiettivo di non aumentare tributi e tariffe in un periodo che vede sia le famiglie sia le attività economiche alle prese con le difficoltà economiche conseguenti anche al conflitto fra Russia ed Ucraina”. 

Il bilancio conferma gli impegni relativi ai servizi scolastici, sportivi e alla cultura, mentre nell’ambito del sociale aumentano gli stanziamenti verso la Società della Salute di circa 90mila euro, portando lo stanziamento totale a 900.000 euro, per maggiori necessità soprattutto nel sostegno a minori e disabilità. Oltre a questo restano aperte le linee di aiuti che già il Comune mette a disposizione dei cittadini (ad esempio contributo affitto, agevolazioni trasporti, esenzioni e riduzioni per i servizi scolastici eccetera). Per la prima volta viene introdotto un Fondo di solidarietà, di 28mila euro, a favore delle fasce più deboli e sono stati coinvolti i sindacati per un dialogo propositivo su come utilizzare le risorse, individuando bisogni e criticità più pressanti. 

Quanto alla parte degli investimenti, nel triennio 2022-2024 sono previsti oltre 45 milioni di euro per interventi da realizzare direttamente dal Comune, cui si aggiungono altri 10 milioni di euro demandati alla realizzazione della società in house Calenzano Comune Srl. I principali investimenti riguardano l’edilizia scolastica (11 milioni di euro), con la realizzazione dei nuovi plessi di primaria alla Fogliaia e a Settimello; la mobilità sostenibile (piste ciclabili) e la sicurezza delle strade e piazze comunali (10 milioni di euro); gli interventi per parchi, giardini ed aree verdi (7 milioni di euro) e l’avvio del primo stralcio dei lavori per la realizzazione del Parco delle Carpugnane; gli impianti sportivi (5 milioni di euro) con il rifacimento della pista di atletica della Fogliaia, la realizzazione del nuovo campo sintetico a Settimello, la realizzazione del campetto per l’allenamento a Carraia e la nuova palestra in ampliamento del Palazzetto dello Sport; i lavori di efficientamento energetico e sistemazione straordinaria del Teatro Manzoni (240.000 euro) a seguito di uno specifico finanziamento assegnato dal Pnrr; il progetto relativo al primo stralcio di rigenerazione urbana finanziato sempre dal Pnrr (10 milioni di euro). 

“Scelte orientate – commenta Felli – a garantire non solo un livello adeguato dei servizi erogati alla nostra comunità, ma attente a non gravare le nostre famiglie e le attività economiche-imprenditoriali operanti sul nostro territorio di nuovi o ulteriori fardelli in una fase economica e sociale che resta difficile e reca forti preoccupazioni per il futuro. Gli anni successivi al 2022 richiederanno nuove valutazioni e impostazioni quando sarà certo il contesto normativo e di risorse che le politiche generali del Governo centrale riserveranno al comparto degli enti locali. Lo faremo entro la fine dell’anno e adotteremo le decisioni più responsabili e adeguate per consentire ai nostri cittadini e alle nostre imprese di affrontare le sfide che i tempi presentano”.