Approvato il Piano urbano della mobilità sostenibile

CALENZANO – Approvato dal consiglio comunale il Piano Urbano della mobilità sostenibile, il primo strumento di questo tipo nella Città metropolitana. “È un programma a medio e lungo termine – ha detto il sindaco Riccardo Prestini -, con il quale vogliamo perseguire una diversa concezione della mobilità all’interno della città. Ridurre l’uso dei mezzi privati […]

CALENZANO – Approvato dal consiglio comunale il Piano Urbano della mobilità sostenibile, il primo strumento di questo tipo nella Città metropolitana. “È un programma a medio e lungo termine – ha detto il sindaco Riccardo Prestini -, con il quale vogliamo perseguire una diversa concezione della mobilità all’interno della città. Ridurre l’uso dei mezzi privati a motore ormai è una scelta obbligata, non solo per la salubrità dell’aria o il contrasto ai cambiamenti climatici, ma anche per la qualità della vita negli spazi urbani. Lo possiamo fare potenziando la mobilità ciclopedonale, sviluppando e integrando la rete di piste ciclabili, così come la percorribilità in sicurezza delle nostre strade, promuovendo ed incentivando l’uso del mezzo pubblico e, in particolare, quello a emissioni zero. Approviamo questo piano in coerenza con il Pums metropolitano, proprio perché crediamo che solo tramite una corretta visione programmatica di lungo periodo si possa arrivare, attraverso azioni concrete ad un reale cambiamento su un tema, quello della mobilità, che ci tocca tutti da vicino”.

Rispetto al testo adottato dal consiglio e oggetto poi delle osservazioni dei cittadini, il piano particolareggiato del Pums, oltre al mantenimento del doppio senso di marcia in via Puccini, ha esteso le zone 30, comprendendo anche via Faggi, via dei Tigli, via Nuova, via Bordoni, via Breddo e viale Matteotti.

“Questo piano è frutto di un lungo e articolato lavoro di ricognizione, di studio dei dati e di condivisione con i cittadini – ha detto il vice-sindaco e assessore alla mobilità Alberto Giusti -. Abbiamo messo insieme un pacchetto di soluzioni per cambiare la nostra mobilità e l’abbiamo sottoposto ai cittadini, abbiamo raccolto le loro opinioni, li abbiamo incontrati e ci siamo confrontati apertamente sui temi. È stato un processo partecipato vero, tant’è che alcuni punti oggetto di osservazioni sono stati poi modificati. Da oggi iniziamo a lavorare per realizzare questo piano, con il quale creeremo le condizioni per una Calenzano più vivibile e più sostenibile, dal punto di vista umano e ambientale”.