Area Ginori. Il Comitato chiede di non realizzare un nuovo supermercato

SESTO FIORENTINO – Il Comitato per la Ginori ha scritto una lettera alla società Sociolab, che si occuperà della gestione per conto di Unicoop Firenze del processo informativo del progetto del centro commerciale nell’area verde intorno al Museo Ginori. Lo ha fatto dopo aver raccolto una petizione sia online che cartacea per dire “no” al nuovo […]

SESTO FIORENTINO – Il Comitato per la Ginori ha scritto una lettera alla società Sociolab, che si occuperà della gestione per conto di Unicoop Firenze del processo informativo del progetto del centro commerciale nell’area verde intorno al Museo Ginori. Lo ha fatto dopo aver raccolto una petizione sia online che cartacea per dire “no” al nuovo supermercato.
Nella lettera, il Comitato, ricorda che il supermercato di via Leopardi al Neto “che anche in questo tempo di Lockdown ha svolto un ruolo centrale e fondamentale per quella zona, popolata in particolar modo da persone anziane, ci siamo chiesti che senso avesse costruire ex-novo un centro commerciale, quando nel giro di 5 km sia andando verso Firenze, sia verso Calenzano, la zona è satura di centri commerciali piccoli, medi e grandi”. 
“In questa ottica – prosegue la lettera – abbiamo lanciato sulla piattaforma Change.org una petizione online che ha raccolto quasi 500 firme, oltre a raccogliere in forma cartacea intorno a 250 firme, chiedendo di non costruire in quelle aree l’ennesimo centro commerciale e edifici residenziali, ma di preservare quelle aree verdi da una parte costruendo ed ingrandendo il Museo Ginori per il suo effettivo rilancio, inserendo al suo interno altre sale museali,  biblioteca, sala convegni, e la sala ristorante e caffetteria (che Unicoop potrebbe gestire benissimo)  e dall’altra riqualificare l’area verde (proprio quella dove Unicoop vuol costruire il nuovo centro commerciale) costruendo un Giardino Artistico”
Il Comitato ha scritto e coinvolto anche Italia Nostra sezione di Firenze, “la quale – prosegue la lettera – ha aderito alla nostra petizione, lanciando un appello al Ministro Franceschini accogliendo la nostra preoccupazione e la nostra proposta” e Tomaso Montanari, “rispondendo favorevolmente alle nostre osservazioni ha poi scritto questo articolo”.
Inoltre, prosegue la lettera “abbiamo partecipato sia all’assemblea indetta dall’Amministrazione Comunale a fine novembre sia quella organizzata dai partiti di opposizione” e chiede “di considerare il Comitato Area Ginori: arte e cultura contro il cemento, una parte interessata ed interlocutoria a questo processo, non solo come soci Coop, ma proprio come Comitato”.