Area Mercafir e nuovo stadio: Unipol fa ricorso al Tar contro l’approvazione della variante

FIRENZE – Poteva mancare, dopo la notizia di ieri del via libera della commissione urbanistica del Comune di Firenze alla variante per il recupero dell’area Mercafir, un ricorso al Tar? Certo che no. E così questa mattina, nell’imminenza di quello che sarebbe il bando per la vendita dei terreni della Mercafir, area dove la Fiorentina sta […]

FIRENZE – Poteva mancare, dopo la notizia di ieri del via libera della commissione urbanistica del Comune di Firenze alla variante per il recupero dell’area Mercafir, un ricorso al Tar? Certo che no. E così questa mattina, nell’imminenza di quello che sarebbe il bando per la vendita dei terreni della Mercafir, area dove la Fiorentina sta valutando fra molteplici perplessità se realizzare il nuovo stadio, è arrivato il ricorso al Tar. In questo caso a firma “Nit”, ovvero “Nuove iniziative toscane”, la società che fa capo a Unipol, proprietaria dei terreni di Castello, quelli dove il Comune di Firenze aveva previsto la realizzazione del nuovo mercato ortofrutticolo ai tempi della proprietà della Fiorentina dei Della Valle. Nel ricorso, “Nit” contesta al Comune, fra le altre cose, “l’assenza di giustificazioni motivate per il trasferimento del mercato ortofrutticolo di nuovo da Castello al comparto nord della Mercafir con conseguente danno economico”. E per questo, e altri motivi, chiede l’annullamento della delibera comunale con cui a fine 2019 è stata adottata la nuova variante stadio. E soprattutto si riserva di chiedere in futuro il “risarcimento di ogni danno subito”. Insomma, una mossa che potrebbe far “spingere”, magari in direzione di una delle altre due ipotesi che finora hanno avuto più forza, ovvero Campi Bisenzio e il restyling del Franchi, Rocco Commisso. Soprattutto in considerazione del fatto che il Tar potrebbe pronunciarsi fra qualche anno e tutto rischierebbe di essere “Slow, slow, slow”. Maledettamente “Slow, slow, slow”.

P.F.N.