Arrestato al termine di una partita di calcio giovanile: aveva picchiato l’arbitro e uno spettatore

FIRENZE, – Clamoroso al termine di una partita di calcio giovanile, categoria Giovanissimi per la precisione, che ha visto l’arresto di un uomo per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e per aggressione all’arbitro e a uno spettatore. Nella serata di ieri i Carabinieri della stazione di Firenze Peretola e della Squadra di Intervento […]

FIRENZE, – Clamoroso al termine di una partita di calcio giovanile, categoria Giovanissimi per la precisione, che ha visto l’arresto di un uomo per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e per aggressione all’arbitro e a uno spettatore. Nella serata di ieri i Carabinieri della stazione di Firenze Peretola e della Squadra di Intervento Operativo del 6° Battaglione Toscana hanno arrestato in flagranza di reato un 34enne fiorentino gravato da numerosi precedenti di polizia, ritenuto responsabile delle ipotesi di reato di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Alle 19.30 circa, infatti, alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze, è arrivata una richiesta di intervento per una lite al campo sportivo comunale di via de’ Vespucci dove, al termine dell’incontro fra la Polisportiva Firenze Ovest e l’Albereta San Salvi, il padre di uno dei giocatori della squadra di casa aveva aggredito con un pugno al volto il direttore di gara e, successivamente, anche uno spettatore, intervenuto in soccorso dell’arbitro, spintonato e colpito con un calcio al ginocchio.

Alla vista dei Carabinieri, che si sono subito attivati per accertare i fatti e nel tentativo di tranquillizzare l’uomo e allontanare una bottiglia di vetro che teneva in mano, questi, che appariva in stato di alterazione psicofisica dovuto verosimilmente all’abuso di alcol, ha iniziato a spintonarli, minacciandoli e offendendoli, arrivando a colpire con un calcio al ginocchio uno dei militari che ha riportato lievi lesioni. Immobilizzato e condotto presso gli uffici della Stazione di Firenze Peretola, l’uomo non si è calmato e, anzi, ha tentato di colpire i Carabinieri presenti, uno dei quali è stato raggiunto da una sputo. Dichiarato in stato di arresto l’uomo, ritenuto altresì responsabile dei reati di percosse e lesioni personali nei confronti del direttore di gara e di uno spettatore, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del giudizio con rito direttissimo previsto nella mattinata di domani. Sulla base degli elementi finora raccolti, nonché dalla dinamica dei fatti come emersa dalle persone presenti, tra cui il direttore di gara e lo spettatore che, fra l’altro, hanno sporto denuncia per quanto accaduto, si evince che, durante l’incontro, il direttore di gara aveva ammonito il figlio dell’uomo il quale, dagli spalti aveva iniziato a urlare e offendere l’arbitro, suscitando la reazione di altri spettatori uno dei quali, solo perché aveva cercato di tranquillizzarlo, era stato minacciato, costringendo l’arbitro a interrompere temporaneamente la partita. Ristabilita la calma, questa era proseguita regolarmente fino alla fine quando l’arbitro, poco prima di lasciare l’impianto, è stato aggredito dall’uomo che gli ha sferrato un pugno al volto, aggredendo anche un altro spettatore intervenuto in sua difesa, prima di essere immobilizzato dai Carabinieri. Il militare dell’Arma e lo spettatore feriti, ricorsi alle cure mediche, hanno riportato lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 4 e 7 giorni mentre l’arbitro si è riservato di fornire referto medico una volta recatosi in ospedale. Nella giornata odierna, 9 maggio, l’arresto è stato convalidato con l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.