Artigiani, Pmi e commercianti domani in piazza a Roma, in tanti anche dalla Piana

CAMPI BISENZIO – L’hanno definita come la “protesta delle giacche blu”. Stiamo parlando della manifestazione in programma domani a Roma che vedrà in piazza oltre 40.000 persone fra artigiani, commercianti e rappresentanti delle Pmi. Con una presenza numerosa in partenza alle 9 dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella con un treno su cui saliranno […]

CAMPI BISENZIO – L’hanno definita come la “protesta delle giacche blu”. Stiamo parlando della manifestazione in programma domani a Roma che vedrà in piazza oltre 40.000 persone fra artigiani, commercianti e rappresentanti delle Pmi. Con una presenza numerosa in partenza alle 9 dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella con un treno su cui saliranno anche in tanti dalla Piana. L’obiettivo? La svolta richiesta a più riprese da Rete Imprese Italia, “una svolta – si legge in una nota – che passi anche attraverso interventi sul fisco, sul lavoro e sull’alleggerimento della burocrazia al fine di agevolare nel nostro Paese la creazione di nuovi posti di lavoro”. Nasce da qui la manifestazione di domani, con Rete Imprese Italia a fare da “capofila” in rappresentanza di Casartigiani, Cna, Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato. Una manifestazione nata dalle pressanti richieste delle imprese, che vogliono esprimere in questo modo “il profondo disagio per le condizioni di pesante incertezza in cui sono costrette a operare ma anche avanzare concrete proposte di rapida attuazione che possano evitare il declino economico e ripristinare un clima più positivo e di maggiore fiducia nel futuro”. “Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”: questo lo slogan della manifestazione che vede anche Confesercenti in piazza. E a spiegarci meglio di cosa si tratta è Lapo Cantini, responsabile relazioni esterne per Confesercenti Firenze: “L’obiettivo che ci eravamo prefissati è stato raggiunto. Quelli di domani a Roma sono numeri importanti, con oltre un migliaio di imprese che raggiungeranno la capitale da Firenze e provincia. E’ la prima volta che viene organizzata una manifestazione del genere, che è sicuramente sintomatica del momento che stiamo vivendo e delle difficoltà delle Pmi. E che spesso sono costrette a lasciare il territorio, spostandosi all’estero e  rallentando la ripresa dell’economia. Le nostre richieste? Meno tasse, una maggiore semplificazione amministrativa, più investimenti sull’economia reale e una riduzione del cuneo fiscale. E domani faremo sentire la nostra voce”.