ASA, l’autismo “si combatte” nel parco. A contatto con la natura e con gli animali

CAMPI BISENZIO – Il passaggio di consegne fra il Comune di Calenzano e il Comune di Campi. Ma soprattutto la presentazione di un progetto che vede protagonista una bella realtà della Piana come ASA (Associazionne sindromi autistiche) che Piananotizie conosce molto bene e con cui ha avuto spesso a che fare. Quello che ha preso […]

CAMPI BISENZIO – Il passaggio di consegne fra il Comune di Calenzano e il Comune di Campi. Ma soprattutto la presentazione di un progetto che vede protagonista una bella realtà della Piana come ASA (Associazionne sindromi autistiche) che Piananotizie conosce molto bene e con cui ha avuto spesso a che fare. Quello che ha preso il via oggi all’interno del parco “Chico Mendes” a Campi Bisenzio, infatti, altro non è che la prosecuzione del progetto “Asa in fattoria”. Partito nell’estate del 2018 si è svolto prima presso la fattoria Gallo Brahma di San Mauro a Signa e l’anno scorso presso l’azienda agricola Paoli di Calenzano. Un bel progetto, grazie al quale adolescenti autistici nella fascia di età triennio medie/superiori/giovani adulti, affiancati da operatori specializzati, svolgono mansioni di accudimento degli animali e attività botaniche. E che quest’anno è finanziato da Banca d’Italia. Così, alla presenza del sindaco di Campi, Emiliano Fossi, dell’assessore al sociale del Comune di Calenzano, Stefano Pelagatti, della vice-capo gruppo del Pd in Consiglio regionale, Monia Monni, e del presidente di ASA, Patrizio Batistini, dopo le restrizioni dovute al Covid, questa mattina il cammino intrapreso è potuto ripartire e sono state consegnate le pettorine ai ragazzi (in questo caso otto, di età compresa fra 20 e 25 anni) che si occuperanno, insieme agli operatori, della manutenzione del parco dove, fra l’altro, ci sono anche tanti animali. “Quello che proponiamo – spiega Francesca Napolitano, volontaria del circolo Arci di San Donnino, di cui è presidente Paolo Ceccarelli, e presidente dell’associazione Educamente Onlus – è un progetto ambizioso, a cui stiamo lavorando da un anno e mezzo. Ovvero la realizzazione di un vero e proprio parco sociale, all’interno del quale questi ragazzi possano avvalersi degli effetti benefici generati dal contatto con la natura e con gli animali”. “Questo – ha spiegato invece Batistini – è il terzo anno di lavoro in fattoria, un’attività intesa come sviluppo di risorse, fondamentale per i nostri ragazzi. Tutto questo è stato e sarà possibile grazie anche alla collaborazione con il circolo Arci di San Donnino, che ci ospiterà in caso di maltempo”. “Insieme al sindaco di Campi Emiliano Fossi e all’assessore di Calenzano Stefano Pelagatti, – ha aggiunto la consigliera Monia Monni – abbiamo consegnato le pettorine di volontari ai ragazzi dell’Associazione Sindromi Autistiche (ASA) che si occuperanno di accudire gli animali che popolano il parco Chico Mendes di Campi. È stato un momento emozionate, tanto più dopo la sofferenza che questi ragazzi hanno vissuto nel periodo del lockdown”. “Anche se si tratta di un passaggio di consegne con il Comune di Campi, – ha detto l’assessore Pelagatti – stiamo parlando di progetti che non devono avere confini, proprio perché questi ragazzi hanno bisogno di risposte concrete in tutti i territori della Piana”. “Siamo in un parco importante – ha concluso il sindaco Fossi – e che ha una storia altrettanto importante. In un territorio “complesso” ma che può contare su spazi significativi dal punto di vista ambientale. Nel caso specifico, il “Chico Mendes” appunto, un’area verde che, con intelligenza, si è sempre saputa rinnovare senza accontentarsi di ciò che veniva fatto ma chiedendosi in che modo renderlo sempre più fruibile. E confermando, ancora una volta, che non è “solo” il parco di San Donnino ma un polmone verde disponibile per tutta la Piana”.