Ascanio Celestini al Teatro delle Arti con “Laika”

LASTRA A SIGNA – Ascanio Celestini porta sul palco Gesù, un Cristo umanissimo, cieco, che sente la responsabilità e il peso “di essere solo sul cuore della terra. Dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e si confronta coi propri dubbi e le proprie paure”. Giovedì 18 gennaio alle 21 l’attore e narratore porta […]

LASTRA A SIGNA – Ascanio Celestini porta sul palco Gesù, un Cristo umanissimo, cieco, che sente la responsabilità e il peso “di essere solo sul cuore della terra. Dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e si confronta coi propri dubbi e le proprie paure”. Giovedì 18 gennaio alle 21 l’attore e narratore porta al Teatro delle Arti di Lastra a Signa “Laika” (biglietti 15/13/10 euro – prevendite www.boxol.it).

Il Gesù di Ascanio Celestini vive chiuso in un appartamento ai confini della città. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni.  Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa. Questa volta Cristo non si è incarnato per redimere l’umanità, ma solo per osservarla.

Con la crisi delle ideologie nate dall’illuminismo e concretizzatesi soprattutto nel ‘900 anche le religioni (in quanto visioni totalizzanti e dunque ideologiche) hanno subito un contraccolpo. A distanza di un paio di millenni ci troviamo ora a rivivere le incertezze del cristianesimo delle origini, frutto dell’ebraismo e seme dell’islam.

“Queste incertezze vorrei che passassero in maniera obbligatoriamente grottesca e ironica nel personaggio che porterò in scena – spiega l’artista romano –  un povero Cristo che può agire nel mondo solo come essere umano tra gli esseri umani”. Ad accompagnare Ascanio Celestini è la fisarmonica di Gianluca Casadei. Voce fuoricampo di Alba Rohrwacher.

Prevendite presso la biglietteria del teatro – orari: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 – nei punti vendita del circuito BoxOffice e online su www.boxol.it. Per chi volesse, dalle 20 c’è l’aperitivo teatrale, spettacolo più aperitivo 15 euro (si consiglia la prenotazione, tel. 055 8720058 – 331 9002510).