ASD Firenze 5, una panchina rossa per ricordare Michela ma anche per dire no alla violenza sulle donne

FIRENZE – L’Isolotto fa parte del Quartiere 4, area che si sviluppa a sud-ovest di Firenze e che prende il nome dai due maggiori agglomerati sviluppatisi intorno alla principale direttrice di via Pisana e, parallelamente al Parco delle Cascine, sulla riva sinistra dell’Arno. Area di confine, divisa dalla Piana dal Viadotto dell’Indiano e con l’Arno a fare da […]

FIRENZE – L’Isolotto fa parte del Quartiere 4, area che si sviluppa a sud-ovest di Firenze e che prende il nome dai due maggiori agglomerati sviluppatisi intorno alla principale direttrice di via Pisana e, parallelamente al Parco delle Cascine, sulla riva sinistra dell’Arno. Area di confine, divisa dalla Piana dal Viadotto dell’Indiano e con l’Arno a fare da comune denominatore. Una zona della città che ha sempre cercato di ritagliarsi uno spazio tutto suo e che in questi anni ha sempre fatto passi in avanti significativi quando si parla di aggregazione e volontariato. Lo dimostra anche l’iniziativa organizzata ieri dall’ASD Firenze 5 Palestre, che ha visto spuntare fuori anche un raggio di sole, in un pomeriggio in cui invece la pioggia l’aveva fatta da padrona, al momento dell’inaugurazione della panchina rossa che la società ha voluto dedicare alla memoria di Michela Noli ma anche come monito contro la violenza sulle donne.

Michela viveva all’Isolotto e cinque anni fa venne uccisa dall’ex marito che poi a sua volta si tolse la vita. Una vicenda che sconvolse l’opinione pubblica e che in questi anni è stata spesso al centro di numerose altre iniziative volute proprio per rendere omaggio alla giovane donna. Presenti i genitori di Michela, Massimo e Paola, che sulla panchina hanno voluto collocare un fiore e un pallone da volley. Presenti tanti volti delle istituzioni e del mondo della pallavolo: l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione, il presidente del Quartiere 4, Mirko Dormentoni, il presidente regionale Fipav, Giammarco Modi, la presidente territoriale C.T. Fipav Firenze, Claudia Frascati. Presenti soprattutto le atlete della società fiorentina, in gran parte giovanissime, a ulteriore conferma dell’impegno e della sensibilità della compagine fiorentina verso determinate tematiche. Sensibilità rafforzata dal fatto che l’ASD Firenze 5 Palestre ha dato il via, con questa iniziativa, a una vera e propria campagna di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza di genere. E dopo la panchina rossa sarà la volta di una panchina arcobaleno contro ogni forma di violenza omotrasfobica.

“Il comitato regionale Fipav – ha detto il presidente Modi – è da sempre sensibile a queste tematiche, che sono e restano principi fondamentali della nostra attività. Un grazie di cuore, quindi, ai genitori di Michela per la loro testimonianza e per la vicinanza alla pallavolo”. La panchina, dove è riportata la scritta “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”, è stata realizzata dai volontari della società di pallavolo femminile. Società che di recente ha ottenuto il primo premio a “Corri per Michela”, organizzata dal Gs Le Torri, per aver portato la squadra più numerosa a partecipare a quella che è stata una vera e propria maratona virtuale. In questo modo, quindi, vuole non solo ricordare la giovane donna uccisa dall’ex marito all’Argingrosso, ma dare un chiaro messaggio di sensibilizzazione sociale proprio come società femminile.