Asl di via Rossini, Gandola: “Struttura inadeguata dal punto di vista della sicurezza”

CAMPI BISENZIO – La struttura di via Rossini che ospita il presidio dell’Asl non è più adeguata ed è necessario trovare una soluzione. A dirlo è il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola, dopo aver fatto un sopralluogo nei locali. “Come noto – dichiara in una nota Gandola – oramai da anni la palazzina di […]

CAMPI BISENZIO – La struttura di via Rossini che ospita il presidio dell’Asl non è più adeguata ed è necessario trovare una soluzione. A dirlo è il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola, dopo aver fatto un sopralluogo nei locali.

“Come noto – dichiara in una nota Gandola – oramai da anni la palazzina di via Rossini, di proprietà di un privato e utilizzata quale presidio locale della zona Nord Ovest dell’ASL, non presenta più i necessari standard di sicurezza e da anni, non a caso, si discute della costruzione della nuova casa della Salute di Campi Bisenzio. Già nel novembre 2008 su impulso della Giunta, il Consiglio comunale aveva provveduto a verificare come il servizio pubblico nel settore sociosanitario non fosse all’altezza dei bisogni pur in presenza di servizi convenzionati di alto livello e di una filiera di associazioni che coprivano diffusamente tante necessità. Per tale motivo, con la delibera adottata si prevedeva di realizzare entro e non oltre il 2013 una nuova casa della salute che potesse offrire una risposta adeguata ai bisogni sanitari, sociosanitari e socio assistenziali”.

Nel frattempo nell’aprile 2016, ricorda l’esponente azzurro, è stato firmato un nuovo accordo di programma per la costruzione della nuova Casa della Salute in via Prunaia. La struttura di via Rossini adesso, prosegue Gandola, “presenta multipli problemi di mancata sicurezza. In particolare durante il sopralluogo è emerso come la porta di ingresso non sia a scorrimento automatico e crea notevoli problemi ai disabili che dovrebbero fruire liberamente ed in modo autonomo della struttura; la portineria è stata ricavata nel sottoscala dell’atrio; il sistema termoidraulico non è efficiente e nelle giornate più fredde, o di inizio settimana, momenti in cui molti bambini sono chiamati a svolgere i vaccini, i locali sono freddi. Anche gli infissi, sebbene in buono stato di manutenzione sono ormai obsoleti e del tutto inadeguati causando dispersioni di calore importanti; i bagni presentano problemi di igiene, tanto da obbligare a posizionare trappole per topi all’interno degli stessi e la scala antincendio, oltre ad essere molto arrugginita e a prima vista pericolante, è mantenuta sopraelevata e non si capisce come possa essere utile in momenti di emergenza e di concitazione visto che non raggiunge il marciapiede ma rimane sollevata di parecchi metri”.

Al riguardo, continua Gandola, è pronta l’interrogazione di Forza Italia per richiedere “se l’amministrazione comunale sia informata dei problemi riscontrati e se sia a conoscenza del fatto che non siano garanti adeguati standard di sicurezza, nonché per conoscere quali siano gli sviluppi e i tempi del cronoprogramma in merito alla realizzazione della nuova casa della salute campigiana, indicando la data di inizio lavori. Anche su questo fronte – continua Gandola – l’amministrazione Fossi ha sprecato cinque anni, senza trovare risposte adeguate per i nostri cittadini e i loro bisogni sanitari e socioassistenziali. Siamo alle porte di una campagna elettorale e non abbiamo dubbi che dal cilindro delle promesse salterà fuori l’ennesima proposta di costruire la nuova casa della salute, ma i cittadini ormai hanno perso la fiducia in chi per 5 lunghissimi anni non ha fatto nulla in riferimento a questo presidio. Le promesse le porterà via il vento, come sempre, intanto anche decine di mamme, per fare un corso pre-post parto, debbono raggiungere il presidio Asl della Piagge, stante l’incapacità dell’amministrazione a trovare soluzioni alternative adeguate. Questa, purtroppo, è la triste verità”.