Asl, Massi “Display non funziona e si creano disagi”

SESTO FIORENTINO – Scene di quotidiana disorganizzazione quelle che si verificano alla sede della Asl della “scatola nera” di via Gramsci. Da due mesi, infatti, nella stanza 4 Distretto Cup (Centro Unico Prenotazioni) Anagrafe Sanitaria non funziona il display luminoso che indica il numero di accesso. La denuncia arriva da Marcello Massi dell’associazione Guarda all’Europa. “Si […]

SESTO FIORENTINO – Scene di quotidiana disorganizzazione quelle che si verificano alla sede della Asl della “scatola nera” di via Gramsci. Da due mesi, infatti, nella stanza 4 Distretto Cup (Centro Unico Prenotazioni) Anagrafe Sanitaria non funziona il display luminoso che indica il numero di accesso. La denuncia arriva da Marcello Massi dell’associazione Guarda all’Europa.
“Si stanno creando estreme difficoltà agli utenti per il mancato funzionamento del display luminoso che indica il numero ed il rispettivo sportello relativo all’utente in coda – spiega Massi – L’utente, all’arrivo preleva il numero, ma non è in condizione conoscere quanti utenti lo precedono e quale utente è in possesso del numero precedente e si crea una confusione enorme nel tentativo di individuare e stabilire il proprio turno. Dall’altra parte, in considerazione della presenza di ben 4 sportelli (ubicati rispettivamente in altri 4 locali interni alla stanza), le operatrici non sono in grado di chiamare il numero dell’utente e con estrema difficoltà e dispendio di energie, sono costrette ad uscire dalla propria stanza e pronunciare le parole: avanti un altro”. E da qui, spiega Massi, si creano non solo code, ma si genera confusione e ritardi.
“Vien da chiedersi il motivo per cui l’Aal – dice Massi – da oltre due mesi non ha provveduto a far riparare o sostituire l’apparecchio. In codeste condizioni, gli utenti che non possono permettersi di rivolgersi a strutture private, a pagamento, per usufruire dei servizi sanitari, oltre alla beffa di attendere mesi per ottenere una prestazione specialistica, sono costretti   a fare a gomitate per accedere alla richiesta di prestazioni sanitarie. Questa è la Sanità Toscana, decantata dal presidente, dall’Assessore Saccardi e compagni?”