FIRENZE – Arriva il fisioterapista di comunità nell’Azienda Usl Toscana Centro ed è, in assoluto, la prima ed unica esperienza del genere a livello nazionale rivolta principalmente ai malati cronici e con patologie neurodegenerative.
“Dopo l’infermiere di famiglia ora sul territorio avremo anche la presenza strutturata del fisioterapista, prevista da una specifica delibera regionale, – ha dichiarato, l’assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi – potenziando così ulteriormente le cure primarie. Il fisioterapista al domicilio del paziente affianca gli altri professionisti negli interventi di supporto alle condizioni di cronicità e disabilità, offrendo soprattutto sostegno alle persone anziane e collaborando con i medici di famiglia. Anche per l’attivazione di questo innovativo progetto la Toscana si distingue in una proposta innovativa che sicuramente andrà a migliorare le condizioni dei pazienti”.
Dalla prevenzione delle cadute alla promozione di corretti stili di vita e sostegno alla partecipazione alla vita sociale, all’individuazione di percorsi riabilitativi appropriati, fino agli interventi sull’ambiente domestico o proposte di ausili per l’autonomia, i fisioterapisti collaboreranno con i medici di famiglia soprattutto per evitare che nei pazienti si instaurino quadri patologici conclamati o riacutizzazioni di sindromi esistenti.
I fisioterapisti di comunità nella Ausl Toscana centro arriveranno a gennaio, per primi nei territori delle Zone-Distretto dell’area fiorentina (per ora Nord-Ovest e Sud-Est) e Prato integrandosi alle AFT -aggregazioni funzionali territoriali dei medici di famiglia- e operativi nelle Case della Salute: il progetto, dopo una fase sperimentale di 24 mesi, potrà essere esteso progressivamente a tutti i territori dell’Azienda.
I fisioterapisti integrandosi ai team multiprofessionali impegnati nel Chronic Care Model concorreranno quindi a rafforzarli. Il progetto è stato condiviso con i dipartimenti aziendali della medicina generale, infermieristico e ostetrico, reti sanitaria territoriale e ospedaliera con il supporto dello staff della direzione generale.