Assedio alla Villa di Poggio a Caiano: il 13,14 e 15 settembre la 35° edizione

FIRENZE – E’ uno degli appuntamenti più attesi nel mese di settembre. A Poggio a Caiano ma anche nei Comuni limitrofi, alcuni dei quali, come Signa e Campi Bisenzio, confinano con il territorio mediceo. Appuntamento che è stato presentato questa mattina a Firenze: tre giorni di spettacoli, performance, musica, visite guidate, cortei ed eventi speciali […]

FIRENZE – E’ uno degli appuntamenti più attesi nel mese di settembre. A Poggio a Caiano ma anche nei Comuni limitrofi, alcuni dei quali, come Signa e Campi Bisenzio, confinano con il territorio mediceo. Appuntamento che è stato presentato questa mattina a Firenze: tre giorni di spettacoli, performance, musica, visite guidate, cortei ed eventi speciali nel segno della “Meraviglia Toscana”, che sarà appunto il tema al centro della trentacinquesima edizione dell’Assedio alla Villa di Poggio a Caiano, in programma il 13, 14 e 15 settembre nella villa patrimonio dell’Unesco.

L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Poggio a Caiano e per tre giorni la residenza medicea e le strade limitrofe del centro di Poggio a Caiano si animeranno con decine di appuntamenti ogni giorno. Nel segno di due personaggi simbolo della grandezza della Toscana, Leonardo e Cosimo I de’ Medici dei quali ricorrono rispettivamente i 500 anni dalla morte e dalla nascita. Anche l’Assedio dedicherà loro tutta una serie di eventi.

“Ancora una volta – ha detto l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo (insieme a lui anche il sindaco di Poggio a Caiano, Francesco Puggelli) – una festa di meraviglie in un luogo meraviglioso. La villa di Poggio a Caiano è il simbolo della qualità dei territori e dell’offerta turistica toscana. Ma anche della capacità di questa regione di rigenerare e costruire nuove narrazioni sulla propria storia, in un legame continuo con la sua contemporaneità. Un evento che si intreccia con due cinquecentenari: quello dalla morte di Leonardo e quello dalla nascita di Cosimo I de’ Medici. Che più o meno corrispondono con l’edificazione della Villa”.

“Avendo una punto d’osservazione privilegiato sulla Toscana – ha aggiunto Ciuoffo – non finisco mai di stupirmi e di meravigliarmi di come cose apparentemente semplici vengano costruite con tenacia, competenza, amore e passione dalle comunità locali. Ed è per questo che diventano coinvolgenti e riempiono le piazze, c’è il convincimento di essere protagonisti di una storia che tutti cerchiamo modestamente di testimoniare. La villa è patrimonio dell’Unesco, uno dei punti di eccellenza del nostro patrimonio culturale. Entrarci vuol dire ammirare capolavori che hanno segnato la pittura rinascimentale toscana. La Villa si propone per attrarre e per fare comunità, così come la Pro Loco e le istituzioni permettono di ricreare l’evento, ma sono i cittadini di Poggio a Caiano i veri protagonisti”.

P.F.N.