Assessore Di Fede: “Lavoriamo per dare un futuro a Campi. Dall’opposizione ci aspettiamo un livello di dibattito più alto”

CAMPI BISENZIO – CAMPI BISENZIO – E’ dura la replica del vice-sindaco e assessore all’urbanistica Giovanni Di Fede alle critiche, a loro volta non particolarmente “morbide”, delle forze politiche di centro-destra (Forza Italia, Liberi di cambiare, Lega e Gruppo misto) nei confronti dell’osservazione al Piano strutturale relativa alla realizzazione di un campo da calcio per […]

CAMPI BISENZIO – CAMPI BISENZIO – E’ dura la replica del vice-sindaco e assessore all’urbanistica Giovanni Di Fede alle critiche, a loro volta non particolarmente “morbide”, delle forze politiche di centro-destra (Forza Italia, Liberi di cambiare, Lega e Gruppo misto) nei confronti dell’osservazione al Piano strutturale relativa alla realizzazione di un campo da calcio per ipovedenti al circolo Dino Manetti. Critiche che partivano dal fatto che il presidente del circolo in questione è il babbo del sindaco mentre l’associazione, Quarto Tempo, che si occupa appunto di socialità e attività sportiva nel mondo della disabilità, è guidata dal fratello del primo cittadino campigiano. La necessità di rivotare l’osservazione, infatti, a giudizio dell’opposizione di centro-destra, avrebbe tenuto fermo il Piano strutturale recentemente approvato in consiglio comunale per oltre due mesi. “A parte il fatto che quando l’osservazione è stata discussa la prima volta – dice Di Fede – i consiglieri di opposizione hanno votato in un modo e nell’ultimo consiglio comunale in un altro; ma il fatto che il Piano strutturale sia stato bloccato per tutto questo tempo non corrisponde assolutamente al vero. Il prossimo 17 giugno la Regione dovrà dare la conformità al Pit e alla paesaggistica ma si tratta di una data fissata da tempo. In queste settimane il lavoro è andato avanti, e mi riferisco in modo particolare al Piano operativo, perché il Piano strutturale era stato e resta approvato. E anche il fatto che si sia dovuto rivotare l’osservazione non ha comportato alcuna modifica al documento”

Poi Di Fede affonda il colpo: “Però lasciatemi dire alcune cose, perché il confronto politico, sulle cose politiche, è una cosa; la mancanza di oggettività è un’altra. I consiglieri comunali, in questo caso di opposizione, sono comunque più informati di tutti gli altri cittadini sulla gestione della “macchina comunale” e se dicono cose non vere, quello che passa, in modo scorretto, è un messaggio altrettanto non vero. Si parla, fra l’altro, di un intervento che ha solo valenza sociale, a favore di una delle categorie più deboli e che, come ribadito dal segretario generale nella risposta alla loro lettera inviata in Comune, in Regione e anche alla Prefettura, non comporta alcun vantaggio personale al sindaco. Si sono volute solo gettare delle ombre, facendo delle insinuazioni che non sono accettabili. Questa amministrazione sta lavorando per dare un futuro a Campi mentre dall’opposizione non abbiamo avuto alcun contributo costruttivo tranne che votare sempre in contrapposizione a quello che votavamo noi. Abbiamo altri due anni di fronte a noi prima della fine del mandato: da parte nostra siamo disponibili a confrontarci politicamente ma a patto che si alzi il livello del dibattito…”.