Assessore Petti: “Dal liceo Agnoletti ai progetti per il futuro, ecco la nostra idea di scuola per Campi Bisenzio”

CAMPI BISENZIO – Lo spostamento degli studenti del liceo Agnoletti a Sesto, i problemi dell’asilo nido Agnoletti, rimasto gravemente danneggiato dall’alluvione del novembre scorso, e la crescita della popolazione scolastica. Queste alcune delle tematiche affrontate con il vice-sindaco e assessore alla pubblica istruzione Federica Petti in vista del nuovo anno scolastico. Quanti sono gli studenti […]

CAMPI BISENZIO – Lo spostamento degli studenti del liceo Agnoletti a Sesto, i problemi dell’asilo nido Agnoletti, rimasto gravemente danneggiato dall’alluvione del novembre scorso, e la crescita della popolazione scolastica. Queste alcune delle tematiche affrontate con il vice-sindaco e assessore alla pubblica istruzione Federica Petti in vista del nuovo anno scolastico.

Quanti sono gli studenti del liceo che dovranno spostarsi a Sesto?

“Sono 84 e, contrariamente a quanto insinuato da alcuni consiglieri dell’opposizione, “solo” 38 di Campi Bisenzio mentre gli altri sono di Signa, Calenzano, Sesto Fiorentino, Barberino e Firenze. Comprendiamo i disagi, ma i lavori di adeguamento sismico ed energetico erano e sono necessari per garantire la sicurezza degli alunni e dei lavoratori delle scuole, la secondaria di primo grado Garibaldi, di pertinenza comunale, e la secondaria di secondo grado Agnoletti, di pertinenza della Città Metropolitana. Il progetto di fattibilità è stato approvato il 20 dicembre 2022 mentre il definitivo il 15 maggio 2023. Fin dal nostro insediamento abbiamo creato un tavolo con dirigenti, tecnici comunali e della Città Metropolitana, coordinato dall’amministrazione, per programmare e monitorare i lavori, anche e soprattutto in vista dell’aumento della popolazione scolastica che ha coinvolto entrambi gli istituti che si è aggiunto ai lavori stessi. Abbiamo vagliato e cercato soluzioni sul territorio campigiano, ma per questioni di sicurezza e di didattica, è stata scelta la soluzione sestese, per cui ringrazio anche il Comune di Sesto Fiorentino per avere accelerato le pratiche per installare i moduli. Per questo stiamo lavorando con Autolinee Toscane per aumentare le corse, visto l’aumento di possibili studenti che prenderanno l’autobus per Sesto Fiorentino. Quella dell’edilizia scolastica è una questione che deve essere centrale nelle agende politiche, con una necessaria programmazione che risponda alle esigenze delle scuole. Per questo, non appena sarà eletta la nuova giunta metropolitana, chiederemo un appuntamento per parlare urgentemente del nuovo istituto superiore sul territorio campigiano o per trovare soluzioni alternative sempre sul territorio campigiano così da garantire spazi più adeguati sia alla secondaria di primo grado Garibaldi che al Liceo Agnoletti”.

Asilo nido Agnoletti: a che punto siamo con i lavori?

“Per quanto riguarda l’asilo nido alluvionato, sono in corso e termineranno entro il mese di agosto i lavori di imbiancatura e di condizionamento, nonché l’acquisto di nuovi arredi, grazie anche alle donazioni ricevute, in quanto abbiamo voluto che il nido riaprisse ancora più bello. Per quanto riguarda la riapertura, siamo ancora in attesa dei risultati ufficiali delle analisi dell’aria, del terreno e soprattutto del sottosuolo. Nel frattempo abbiamo già organizzato il piano di riapertura in entrambe le sedi, quella in via Firenze del nido e quella all’Aurora Gelli che ci ha ospitato lo scorso anno. Verosimilmente a settembre si riaprirà il servizio proprio nella scuola ospitante, in quanto dopo i risultati occorrerà ottenere i pareri degli enti preposti (Asl e Arpat in primis) per poter fare rientrare i bambini in sicurezza in via Firenze. Noi siamo pronti a tutte le evenienze, anche a ripartire immediatamente in via Firenze se in sicurezza”.

La popolazione scolastica è in crescita?

“Sì, soprattutto nella zona de La Villa. Il problema è che tendenzialmente le strutture a disposizione sono le stesse da anni, motivo per il quale insieme ai dirigenti e agli uffici abbiamo iniziato un’analisi dei bisogni e delle necessità, per una programmazione che è non solo necessaria, ma doverosa. Quando parliamo di scuola, però, non dobbiamo parlare unicamente di classi, ma di laboratori, biblioteche, aule polivalenti, spazi all’esterno per l’outdoor education: insomma, occorre una progettazione che tenga conto dei bisogni di tutti e di ciascuno. Credo che sia fondamentale ascoltare chi a scuola lavora ogni giorno. Non solo, credo che la piccola manutenzione sia essenziale, per questo già dall’anno scorso abbiamo programmato degli interventi mirati che continueranno nel corso di tutti gli anni a seguire, perché le scuole devono essere ambienti sicuri e belli”.

Quale è il suo personale auspicio come assessore alla pubblica istruzione?

“Il mio personale auspicio è quello di creare una vera e propria comunità educante, ovvero iniziare a collaborare strettamente e organicamente, come già l’anno scorso abbiamo fatto e per questo ringrazio tutti i dirigenti e i docenti delle scuole di Campi Bisenzio, per coinvolgere ancora di più studenti, famiglie e cittadini nella vita della città, rendendoli parte attiva e propositiva. Stiamo creando il consiglio comunale dei ragazzi che coinvolgerà gli studenti delle secondarie di primo grado e sarà nostra volontà coinvolgere anche gli adolescenti nella progettazione e cura della città. Non solo, insieme all’Accademia dei Perseveranti, potenzieremo l’apprendimento permanente anche per gli adulti, con mostre, eventi culturali e formativi intergenerazionali”.