Assessore Prestini “Ben venga il Prefetto a verificare: il Comune svolge regolare manutenzione nella scuole”

CALENZANO – “Ben venga il Prefetto a verificare quanto sostenuto dal consigliere Baratti. Il consigliere di Forza Italia ha la presunzione e la supponenza di stabilire esso stesso quali sono le attività che deve fare l’amministrazione comunale e in quali tempi, valutando lui il livello di urgenza, pericolosità e problematicità dei relativi interventi”. E’ la […]

CALENZANO – “Ben venga il Prefetto a verificare quanto sostenuto dal consigliere Baratti. Il consigliere di Forza Italia ha la presunzione e la supponenza di stabilire esso stesso quali sono le attività che deve fare l’amministrazione comunale e in quali tempi, valutando lui il livello di urgenza, pericolosità e problematicità dei relativi interventi”. E’ la risposta dell’assessore al patrimonio e ai lavori pubblici Riccardo Prestini a quanto affermato dal consigliere di Forza Italia.

“Questo in particolare per l’attività di manutenzione degli edifici scolastici, che al contrario il Comune svolge regolarmente e continuativamente lungo tutto l’anno – dice Prestini – secondo un criterio di priorità dettato dalla valutazione dei tecnici comunali preposti che, in stretto raccordo con gli organi direttivi dell’istituzione scolastica, programmano i necessari lavori in modo tale da interferire il meno possibile con l’attività degli alunni e degli insegnanti. Il fatto è che Baratti anche nell’ultimo consiglio comunale, alla risposta puntuale alla sua interpellanza, inclusa quella relativa alla manutenzione della porta tagliafuoco con maniglione antipanico, avvenuta a fine febbraio 2018, dichiarava la sua insoddisfazione e accusava l’amministrazione di mettere a repentaglio la sicurezza degli alunni e dei docenti e affermando che per lui la scuola andava chiusa. Di fronte ad affermazioni così fuori luogo, che ritengo palesemente false e non corrispondenti all’impegno che questa amministrazione ha avuto per gli edifici scolastici, sia per la manutenzione che per la progettazione e realizzazione di ben tre nuovi plessi, ho detto al consigliere Baratti che poteva denunciarmi alle autorità competenti se effettivamente riteneva che il Comune esponesse, colpevolmente, gli utenti della scuola a situazioni di pericolo. Nessuno vuole impedire al consigliere Baratti di svolgere il suo ruolo di consigliere di opposizione, l’importante che non pretenda di svolgere anche quello di amministratore e di tecnico del Comune”.