Assessore Ricci “Sulla casa nessun cambiamento di rotta”

CAMPI BISENZIO – La Giunta non ha fatto alcun cambiamento di rotta, e nella serata di ieri ha avuto modo di presentare le proprie proposte. Risponde così l’assessore alle politiche sociali Luigi Ricci, ai commenti di Forza Italia e Movimento 5 Stelle sulla consiglio straordinario sulle politiche abitative. “La disponibilità a nuovi alloggi Erp già […]

CAMPI BISENZIO – La Giunta non ha fatto alcun cambiamento di rotta, e nella serata di ieri ha avuto modo di presentare le proprie proposte. Risponde così l’assessore alle politiche sociali Luigi Ricci, ai commenti di Forza Italia e Movimento 5 Stelle sulla consiglio straordinario sulle politiche abitative. “La disponibilità a nuovi alloggi Erp già c’era da parte della nostra amministrazione, anche se prima di ieri non avevamo avuto modo di parlarne in pubblico – ha detto l’assessore – casomai c’è stato un cambiamento rispetto alla giunta precedente”. L’amministrazione Chini aveva sempre dichiarato che finchè sussisteva la legge 96 del 96 che presentava diverse lacune non avrebbe mai investito in case popolari, preferendo utilizzare i fondi per il sociale in altri modi.
La giunta Fossi ritiene invece che, sebbene la legge regionale del ’96 debba essere rivista, se si aprisse la possibilità di accedere ai finanziamenti sarebbe utile la realizzazione di nuovi alloggi Erp; a questo scopo ci sono aree già destinate, senza eventualmente dover considerare un ulteriore consumo di suolo.
Luigi Ricci (2)“Il problema sociale va oltre l’emergenza abitativa- ha detto l’assessore –stiamo pensando a varie risposte, come ad esempio un accompagnamento a chi ha bisogno di una casa verso il mercato del lavoro, oppure un accordo con la prefettura perché metta a conoscenza in modo più efficace l’amministrazione sugli sfratti effettivamente eseguiti, in modo da poter intervenire in aiuto dei cittadini”.
Il Comune di Campi negli ultimi 10 anni, a differenza degli altri Comuni della Piana, non ha ricevuto contributi regionali a finanziare le politiche abitative; ha la possibilità dunque di richiederli adesso, ma deve scontrarsi con i problemi che anche la Regione da qualche tempo ha ad erogare contributi.
“Oggi il welfare cittadino va ripensato, alla luce di una verità: si allarga sempre di più la forbice tra i bisogni, sempre di più e sempre più diversificati, e le risorse, che sono sempre di meno”. F.G.