Assessore Scalini: “Non si può parlare di “Caro Tari”, la tariffa deliberata è uguale a quella del 2019″

SIGNA – In merito alla presa di posizione di Uniti per Signa sul “Caro Tari” nel nostro Comune, è arrivata la replica dell’assessore Gabriele Scalini. “La tariffa deliberata – ha detto Scalini – è uguale a quella dell’anno scorso, quindi non si può parlare di “Caro Tari” in alcun modo. Abbiamo dovuto riproporre le stesse […]

SIGNA – In merito alla presa di posizione di Uniti per Signa sul “Caro Tari” nel nostro Comune, è arrivata la replica dell’assessore Gabriele Scalini. “La tariffa deliberata – ha detto Scalini – è uguale a quella dell’anno scorso, quindi non si può parlare di “Caro Tari” in alcun modo. Abbiamo dovuto riproporre le stesse tariffe, cosa prevista dalla legge, perché quest’anno l’emergenza Covid ha impedito di portare a termine complesse operazioni di adeguamento del Pef alle direttive ARERA, cosa che verrà fatta entro dicembre. Va sottolineato inoltre che non è l’amministrazione che delibera sul Pef Alia ma l’Ato”. “Il Comune di Signa – ha aggiunto Scalini – ha però stanziato 250.000 euro per diminuire la tariffa Tari delle imprese chiuse nel periodo di lockdown. Inoltre, all’ultima assemblea Ato è stato votata all’unanimità una proposta che introduce un “premio” per i Comuni virtuosi nella raccolta differenziata. Tuttavia, per quantificare in maniera adeguata la produzione dei rifiuti, bisognerà attendere i dati alla fine dell’anno ed è evidente che la diminuzione comporterà una proporzionale diminuzione delle spese”.