Associazione Tumori Toscana e Ristoratori Toscana: il pranzo di Natale per chi soffre lo hanno consegnato a domicilio

FIRENZE – I medici e gli infermieri dell’Associazione Tumori Toscana, che ogni giorno curano a domicilio i malati oncologici, hanno organizzato un giro di visite speciale per recapitare il pranzo di Natale a casa di tutti quei malati che si trovano in una situazione di particolare disagio. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con i […]

FIRENZE – I medici e gli infermieri dell’Associazione Tumori Toscana, che ogni giorno curano a domicilio i malati oncologici, hanno organizzato un giro di visite speciale per recapitare il pranzo di Natale a casa di tutti quei malati che si trovano in una situazione di particolare disagio.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con i Ristoratori Toscana per far vivere un Natale meno difficile a tutti quei pazienti curati a domicilio che, a causa delle restrizioni anti-Covid, si trovano a vivere una condizione di solitudine o di difficoltà economica. Grazie a questa collaborazione il 25 dicembre sulle tavole di oltre tante famiglie di Firenze, Prato, Pistoia è stato portato un classico menù natalizio dall’antipasto al dolce.

“È stato emozionante – ha detto Giuseppe Spinelli, presidente ATT – portare, insieme al pranzo, un sorriso e un abbraccio a queste famiglie che stanno soffrendo. In un giorno come il Natale, specialmente in questo momento storico, è importante non dimenticarsi di chi sta combattendo una doppia battaglia, contro il tumore e contro il virus. Vogliamo essere vicini a tutti i malati oncologici, soprattutto a quelli più soli e più bisognosi. Il nostro obiettivo è quello di farli sentire sempre protetti e di regalare a loro e alle loro famiglie un po’ di serenità”.

“Stiamo attraversando un momento molto difficile – ha dichiarato Pasquale Naccari, presidente dei Ristoratori Toscana – ma chi ha problemi di salute è ancora più fragile. Nel giorno di Natale abbiamo voluto essere vicini a tutti quei malati soli, che in questo anno particolare non sono vicini ai propri cari e alla propria famiglia. Con questa iniziativa abbiamo voluto dare ai malati oncologici un segnale di solidarietà, vicinanza e unione, perché solo stando uniti possiamo superare questo particolare momento. Abbiamo fatto questa iniziativa con il cuore in mano sperando di poter essere utili e ci auguriamo che questa sia solo la prima di tante iniziative di solidarietà che faremo in collaborazione con l’ATT”.

“Mai come quest’anno – ha detto Eugenio Giani, presidente delle Regione Toscana – scegliere di stare accanto ai malati di tumore può davvero fare la differenza per loro e i loro familiari. Il lavoro che fa l’associazione Toscana Tumori è prezioso e insostituibile per tutti coloro che hanno bisogno di ricevere cure e assistenza a domicilio. Dallo scoppio del Coronavirus, infatti, la loro salute per via del quadro clinico già compromesso continua ad essere fragilissima e per questo, mai come ora, la casa è il luogo ideale dove poter curarli e proteggerli dal contagio. Un grazie di cuore quindi a questa realtà importante per tutta la Toscana”.

“Questa bella iniziativa organizzata dall’ATT e dai Ristoratori Toscana – ha detto il sindaco Dario Nardella – è stata l’occasione per fare gli auguri e fare sentire la vicinanza della città di Firenze ai malati oncologici, che a causa della pandemia devono trascorrere da soli il Natale. Ancora una volta i fiorentini hanno messo in mostra il loro grande cuore solidale e hanno teso la mano alle persone più fragili. Dobbiamo essere fieri di realtà come l’ATT che, grazie al prezioso lavoro dei suoi volontari e professionisti, aiutano i malati di tumore e sostengono i loro cari. Firenze non può che ringraziarli. E un ringraziamento particolare lo rivolgo a nome della città ai Ristoratori Toscana che, in questo duro periodo di crisi economica, non mollano e hanno preparato il pranzo natalizio per i malati, facendoci sentire orgogliosi, una volta di più, della nostra comunità”.   

“Un’iniziativa importante e lodevole, – ha detto l’assessore Simone Bezzini – per la quale ringrazio gli organizzatori, alla quale partecipo con grande convinzione ed emozione. In questo periodo complesso, che implica tanti sacrifici dolorosi ma necessari, per alcuni la battaglia è due volte più difficile ed è a loro che dobbiamo essere più vicini che mai. È fondamentale dare supporto al paziente oncologico ed è importante lavorare insieme, con grande sinergia tra sistema sanitario regionale, associazionismo e volontariato, il cui ruolo è prezioso. In questi mesi abbiamo cercato con forza di mantenere tutti i servizi di presa in carico del paziente oncologico, con cui il rapporto non è mai venuto meno, e siamo al lavoro per superare le criticità presenti e future. Questo Pranzo di Natale è un segno di fiducia, di speranza e di grande umanità. Insieme supereremo questo momento, senza mai perdere la tenerezza e la solidarietà”.

“Ringrazio l’Associazione Tumori Toscana – ha detto l’assessore Serena Spinelli – per avermi invitato a condividere questo semplice ma grande gesto, nel giorno di Natale, di vicinanza e sostegno verso chi sta affrontando la dura battaglia contro una malattia oncologica. E che sta vivendo con ancora maggiore disagio la situazione di emergenza sanitaria. Per tutti loro le cure e l’assistenza domiciliare sono fondamentali e devono essere sempre più garantite. Oggi a casa loro è stato portato un pranzo di Natale, con l’auspicio che possa portare un po’ di conforto ai malati e alle loro famiglie”.

Chi volesse dare il proprio contributo per garantire cure domiciliari di qualità ai malati di tumore e alle famiglie, può farlo andando sul sito www.associazionetumoritoscana.it