Atletica Sestese Femminile in ritiro sulle Dolomiti

SESTO FIORENTINO – Continuando nella tradizione che ha preso il via alla fine degli anni Ottanta, l’Atletica Sestese Femminile ha svolto il ritiro di fine estate (dal 27 agosto al 3 settembre) nello splendido panorama delle Dolomiti in Val di Fassa e Vai di Fiemme. Il gruppo, composto da cinquanta persone fra atlete/i, tecnici e […]

SESTO FIORENTINO – Continuando nella tradizione che ha preso il via alla fine degli anni Ottanta, l’Atletica Sestese Femminile ha svolto il ritiro di fine estate (dal 27 agosto al 3 settembre) nello splendido panorama delle Dolomiti in Val di Fassa e Vai di Fiemme. Il gruppo, composto da cinquanta persone fra atlete/i, tecnici e dirigenti, ha effettuato allenamenti che si sono alternati fra i prati lungo il torrente della valle e l’impianto di atletica al campo sportivo di Predazzo. Così come non sono mancate escursioni lungo i sentieri che hanno portato tutto il gruppo per la “vie del pan” dal passo Pordoi e il rifugio Pertini dal passo Sella. A completare una bellissima e “ricca” settimana, comunque sempre piena di grande allegria collettiva, un pomeriggio in piscina a Canazei e il consueto gran finale al palazzo del ghiaccio ad Alba di Canazei. “Siamo molto contenti della riuscita, ancora una volta, di questa nostra tradizionale iniziativa che vede insieme bambine/i dai 10 anni ad atlete affermate componenti della squadra Assoluta, – spiegano dalla società sestese – un gruppo guidato durante i sette giorni del ritiro dal nostro team tecnico, un gruppo di giovani allenatori che ancora una volta si sono prodigati sia su pista che per i sentieri e per l’organizzazione del tempo libero. Lo spirito di gruppo, che favorisce la socializzazione, è sempre stato il punto fermo della società, e, da questo, sono poi derivati anche i successi che hanno caratterizzato negli anni la vita della società. Ancora una volta l’Atletica Sestese Femminile c’è, cercando di seminare l’amore per la pratica sportiva, che vuol dire anche sacrifici e fatica (come arrivare a un rifugio alpino…) ma con la soddisfazione di arrivare comunque sempre e non conta se non sempre primi”.