Audizione Farmapiana dalla commissione affari istituzionali. D’Elia (M5s): “Ancora tanti dubbi”

CALENZANO – L’amministratore unico di Farmapiana, Andrea Filippini, è stato ascoltato dalla commissione affari istituzionali del consiglio comunale Calenzanese. Ne dà notizia lo stesso presidente della commissione Americo D’Elia del Movimento cinquestelle. La’udizione era stata predisposta all’indomani del seuqestro di un magazzino di Farmapiana, azienda farmaceutica di proprietà dei comuni di Campi, Calenzano, Borgo Sam […]

CALENZANO – L’amministratore unico di Farmapiana, Andrea Filippini, è stato ascoltato dalla commissione affari istituzionali del consiglio comunale Calenzanese. Ne dà notizia lo stesso presidente della commissione Americo D’Elia del Movimento cinquestelle.
La’udizione era stata predisposta all’indomani del seuqestro di un magazzino di Farmapiana, azienda farmaceutica di proprietà dei comuni di Campi, Calenzano, Borgo Sam Lorenzo e signa, operato dai Nas.
D’Elia scrive che l’audizione “non ha chiarito molti aspetti della vicenda che ancora presente tanti punti interrogativi” .
Uno dei problemi legati al sequestro starebbe nel fatto che una certa quantità di medicinali sarebbe stata immagazzinata in attesa di essere distribuita all’estero. D’0elia spiega che non vi siano state spiegazioni convincenti tanto che sarà necessario analizzare “i bilanci di Farmapiana dove poter evincere l’incisione di tali movimenti all’estero” ma anche glii atti giudiziari visto che Filippini ha mostrato solo alcuni documenti fra questi quelli relativi al “dissequestrodell’80% dei farmaci con la prescrizione della Procura di Firenze di venderli esclusivamente alle farmacie presenti sul territorio nazionale e di non effettuare esportazioni all’estero”.
Discussione anche sui permessi: i Nas asseriscono che occorra un’autorizzazione inisteriale mentre Farmapiana sostiene che quelle della asl e del comune di Campi son osufficienti.
“Bisogna fare chiarezza e ci riserveremo di richiamare l’amministratore unico nei prossimi mesi – invofmra D’Elia – per fare il punto sulla situazione con la speranza che si possa essere trattato di un inghippo burocratico come ha dichiarato l’amministratore”.