Aumento Irpef, dalla Cisl migliaia di cartoline per il presidente Giani

FIRENZE – “Diciamo no all’aumento dell’addizionale regionale Irpef. E’ una scelta ingiusta che penalizza sempre i soliti noti, lavoratori e pensionati. Si trovino altre modalità per affrontare le difficoltà del bilancio regionale”: è questo il testo della cartolina che la Cisl Toscana ha predisposto e che consegnerà poi, in migliaia di copie firmate dai cittadini, […]

FIRENZE – “Diciamo no all’aumento dell’addizionale regionale Irpef. E’ una scelta ingiusta che penalizza sempre i soliti noti, lavoratori e pensionati. Si trovino altre modalità per affrontare le difficoltà del bilancio regionale”: è questo il testo della cartolina che la Cisl Toscana ha predisposto e che consegnerà poi, in migliaia di copie firmate dai cittadini, al presidente della Regione, Eugenio Giani. Va avanti così la mobilitazione Cisl contro la scelta del presidente e della maggioranza regionale di aumentare le tasse per i toscani per ripianare il disavanzo nei conti della sanità regionale. “Abbiamo deciso questa iniziativa – spiega il segretario generale Cisl Toscana, Ciro Recce (nella foto in basso) – per consentire a tutti i toscani di far sentire la propria voce su un tema così delicato come l’aumento della pressione fiscale, attuato oltretutto in modo ingiusto e parziale, visto che riguarderà in 8 casi su 10 lavoratori dipendenti e pensionati. Dalla prossima settimana, chi vorrà farlo troverà nelle sedi Cisl della Toscana le cartoline, che chiedono di fare marcia indietro sull’aumento dell’addizionale regionale Irpef, firmarne una e imbucarla nelle apposite “cassette” che saranno predisposte; ci penseremo noi poi a consegnarle al presidente della Regione”. Tutti i recapiti delle sedi Cisl in Toscana sono  presenti sul sito www.cisltoscana.it. Nei prossimi giorni la Cisl chiederà anche un incontro ai rappresentanti di tutti i gruppi del Consiglio regionale, in vista poi di una manifestazione regionale entro fine gennaio.