SESTO FIORENTINO – “Auser volontariato in evoluzione” è stato questo il tema dell’incontro organizzato dall’Auser Volontariato Territoriale Firenze nei giardini 2 Agosto vicino alla sede dell’associazione. Un’occasione per presentare le molte attività svolte dai soci Auser e presentare i nuovi progetti. Questa mattina il presidente dell’associazione di Sesto Fiorentino Andrea Petracchi ha incontrato il vice commissario prefettizio Vincenzo Arancio per mostrare i servizi che l’associazione propone ai propri soci e ai cittadini.
L’appuntamento di oggi, in collaborazione con il Cesvot, Centro Servizi Volontariato Toscana, ha visto la presenza anche del presidente della Società della Salute Zona Nord-Ovest Enrico Panzi.
Nei giardini sono presenti gli stand delle attività dell’associazione tra cui il mercatino della sartoria dell’Auser con prodotti cuciti dalle donne dell’associazione come bambole e abiti per bambini, borse e oggetti da cucina. Le donne delle sartorie dell’Auser non solo si occupano di realizzare abiti e creare oggetti con tessuti di ogni tipo, ma anche di offrire un momento di condivisione, di incontro per chi è solo.
E’ stato poi presentato il progetto Abitare Solidale e lo sviluppo degli interventi di social housing.‘Abitare Solidale’, un servizio promosso dall’Auser Volontariato Abitare Solidale’ che affronta il ‘tema casa’ con un approccio innovativo, ponendosi come punto di incontro tra le esigenze di anziani che vivono soli in appartamenti troppo grandi e necessitano di un sostegno per mantenere la propria autosufficienza e, persone alla ricerca di un alloggio dignitoso a ‘costo zero’. Si promuovono forme di coabitazione gratuita fondata sui principi della reciproca solidarietà e del mutuo aiuto.
E la mensa sociale dell’’Auser Nuova Zambra’, con 60 posti a disposizione per i soci. Progetto di ristorazione sociale ‘I Sapori della Solidarietà’ che l’Auser di sesto Fiorentino sta portando avanti con il Comune e la Società dell Salute Zona Fiorentina Nord-Ovest. La gestione del servizio mensa e trasporto a domicilio è realizzata grazie ad un gruppo di circa 20 volontari e volontarie che gestiscono tutte le fasi, dalla realizzazione del menù alla spesa.
Infine è stato presentato anche il ‘Indaco’ teatro con l’altro, laboratorio teatrale che ha organizzato lo spettacolo ‘Miracolosamente non ho smesso di sognare’.
